Scusate, qualcuno può spiegarmi cosa significa "governo tecnico"?
Allora, adesso siamo una bella tavolata di amici al ristorante, abbiamo mangiato e bevuto, è venuto il momento di pagare.
Non riusciamo a metterci d'accordo: c'e chi vuol fare alla romana, chi in base al consumo, chi vanta vecchi crediti e via dicendo.
Resta il fatto che dietro a noi c'è l'oste col conto in mano.
Il conto è quello, invariabile.
Qualsiasi scelta si faccia, la cifra non cambierà; qualsiasi scelta si faccia, qualcuno rimarrà scontento.
Quello che voglio dire è che non c'è un modo "giusto" di pagare.
Oppure, io ce l'ho, ma il mio "giusto" è sicuramente non condiviso da coloro a cui scaricherei il sacco.
Un governo è sempre espressione di qualcuno, non esiste la politica "super partes".
Il politico, come l'avvocato, è SEMPRE di parte, in quanto RAPPRESENTANTE di qualcuno.
Quella super partes DOVREBBE essere la giustizia,ma eviterei l'argomento.
Occhio a non farvi vendere falsi miti.
Miei 2 cents.