Originariamente Scritto da
natan
é possibile che il cuore ce lo mettano tutti, ma poi, a volte, mi sento così lontano dallo spirito di chi si ritiene motociclista a tutti gli effetti ......... per me la moto é libertà e la libertà non é essere tutti uguali ma godere delle proprie differenze e anche di quelle degli altri ... quando al T-day ho visto quei ragazzi in pista mi sono emozionato ... cavalcavano le loro moto con passione, al di la della bravura ... eppure la pista non mi ha mai attratto e tanto meno adesso ... e anche le moto super sportive non sono mai state per me un obiettivo ... quando poi sento gente che spara giudizi su altri motociclisti che ci mettono il cuore solo perché hanno moto o modalità diverse dalle loro, allora l'emozione passa e quell'ambiente, tutto ad un tratto, mi si allontana fino a non riuscire più a riconoscerlo, fino a non volere farne parte ....
sarà tenuta in considerazione ...
considereremo anche il fatto che sabato non é il 16 ma bensì il 17 ...
ma che te frega di cosa pensano gli altri, dico io? È un bisogno di approvazione? Una necessità di appartenenza a una 'categoria'? Mi spiace sentire che la vivi così...io, per quel che mi riguarda me ne stra-sbatto di quello che dicono gli altri, non sento la necessità di qualificarmi in nessun modo, nè motociclisticamente parlando, né in nessun altro ambito. Io sono io, e vivo le cose a modo mio e con il mio 'stile' e il mio modo di pensare e mi piace che anche gli altri facciano lo stesso.
