C'è stata un'
esplosione nel forno di un sito nucleare a Marcoule, nella regione del Gard a sud della Francia. L'incidente sarebbe avvenuto per un incendio in un sito di stoccaggio di rifiuti radioattivi. L'esplosione ha causato
un morto e quattro feriti, di cui uno "molto grave". La zona è stata transennata dalle forze dell'ordine.
La polizia ha fatto sapere che non c'è rischio di contaminazione. L'impianto di Marcoule è utilizzato per il trattamento di scorie ma non sono presenti reattori. Nella centrale, filiale della società Socodei e Edf, viene prodotto il Mox, un combustibile nucleare che contiene uranio miscelato a plutonio proveniente dalle armi atomiche.
Il forno esploso oggi sul sito nucleare di Marcoule, non distante da Avignone e Nimes, si trova a 242 chilometri in linea d'aria da Ventimiglia, 257 da Torino, 342 da Genova. Il sito fa parte del più ampio sito nucleare Marcoule, un'istallazione industriale gestita da Areva e dal Cea ed è stata la prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione. Nella zona di Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese.
L'incidente, ha fatto sapere un portavoce della commissione per l'energia atomica è avvenuto nel sito Centraco della società Socodei, controllata del gruppo Edf, a Codolet.
"In questo momento - ha affermato il funzionario - non vi è rilascio verso l'esterno".
I vigili del fuoco hanno informato che un perimetro di sicurezza è stato creato a fronte di un rischio di perdite, ma non sono stati in grado di fornire una al momento una valutazione dell'incidente.