dopo l'agghiacciante prestazione del Milan non ho neppure esultato al pareggio
se sentite le dichiarazioni di Allegri alla fine attenzione perchè rischiate di morire....dal ridere
dopo l'agghiacciante prestazione del Milan non ho neppure esultato al pareggio
se sentite le dichiarazioni di Allegri alla fine attenzione perchè rischiate di morire....dal ridere
il milan ha giocato bene i primi 25 secondi e gli ultimi 15 secondi, per il tempo restante si è giocato solo negli ultimi 20 metri del Milan......... il Barca ha fatto il 75% di possesso palla
se poi qualcuno ci vuole vedere qualcosa di positivo o trovarci qualche giustificazione faccia pure
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Milan che mette le parentesi, apre e chiude i conti. Barcellona che ci mette tutto il resto: gioco, occasioni e tanto possesso palla.
Nei giorni scorsi ripetevo che le partite non si vincono prima, e questa è stata l'ennesima conferma.
Chapeau al Barcellona, che si conferma la squadra migliore del mondo, costringendo il Milan a considerare come ottimo risultato un pareggio. Del resto, credo che il 90% degli appassionati fosse convinto di tornare con una sconfitta e osava, nei casi più ottimistici (..o malaugurati, a seconda dei punti di vista..), sperare che il risultato non fosse troppo penalizzante (..per intenderci, un altro 5-0 tipo Napoli..).
Bene, questo non è accaduto. E una buona dose di buona sorte c'è stata: chi lo nega è in malafede e di calcio non capisce una beata "phava". Galliani e tutti gli altri l'hanno riconosciuto, attribuendo alla fortuna il buon punto portato a casa. Uno potrebbe dire "E vorrei vedere che non l'ammettesse".. beh, non sarebbe la prima volta che qualcuno che subisce una lezione di calcio se ne esca recriminando...
Il Milan è stato costretto a stare quasi a difesa della propria area, ma non per studiata scelta o per vocazione alle barricate: la forza e la ragnatela di gioco del Barcellona ce lo hanno costretto e lo hanno messo in difficoltà. Ma con maturità ha cercato di stare a galla, senza ricorrere a un gioco ostruzionistico, provando le sue sortite nelle poche e rare volte in cui l'avversario glielo permetteva. E ha capitalizzato al massimo 2 delle sole 3 occasioni concessegli dai padroni di casa. Quindi ci sono più aspetti positivi di quelli che normalmente si traggono da partite in cui la differenza è così evidente. E' stato inferiore senza nessun dubbio, ma per quanto ha potuto non si è disunito nonostante il crescendo catalano, quando il rischio di andare in bambola è altissimo e spesso con altre squadre si concretizza, e ha saputo concedersi la chance di restare in scia, mettendosi nelle condizioni di approfittare, qualora se ne fosse presentata la chance, per riequilibrare il risultato. E così è stato. Come dicevo nei giorni scorsi, il quadro psicologico era abbastanza facile per il Milan: a ben vedere, se si fosse riuciti ad evitare la goleada, ci sarebbe stato solo da guadagnarci e nulla da perderci. E ci abbiamo guadagnato in esperienza e anche in fiducia, oltre che in punti in classifica che stasera avrebbero dovuto essere zero: speriamo siano messe a frutto nelle prossime partite. Una cosa è vera: se tutto nel girone va secondo pronostici, ora il Barcellona deve venire a vincere a Milano per vincere un girone che nei pronostici, degli stessi milanisti, era già ipotecato.
I singoli: Seedorf, pur nelle difficoltà, ha giocato da par suo per una sana mezz'ora del primo tempo, poi è calato, ma è tornato a galla proprio nel momento decisivo, nel momento che solo lui sa "fiutare" con la sua classe.
Nesta, pur atleticamente prostrato, è stato migliore che contro la Lazio, tamponando anche dove Abate ha peccato. Zambrotta un po' meglio di Ambro, apparso appesantito, seppur sempre generoso e agonista. Cassano ectoplasmico, ma non credo potesse essere la sua partita, specie dopo che si è fatto male KPB.
Diligente Nocerino, al debutto in una realtà così importante. Pato a suo modo decisivo con un gol ME-RA-VI-GLIO-SO, anche se ha delle pause che durano anche 89 minuti e da uno della sua qualità è giusto attendersi molto di più. Aquilani ha dato un buon sostegno al centrocampo, aiutando anche a rialzare un po' la testa. MVB ha cercato di fare il possibile, ma anche lui è rimasto irretito dalla trama di gioco del Barcellona. Abate un po' in difficoltà, un po' esitante.. ma certo che una partita in cui si è costretti così sulla difensiva ti porta a fare errori, come sul 1° gol.
Thiago finalmente ha piazzato un colpo di testa in attacco, come cercava da 2 anni.. in difesa ha lottato, spesso ha sofferto, ma ha retto. Abbiati attento, anche se con la palla tra i piedi ci litiga di continuo; incolpevole sul bellissimo gol di Villa e su quello di Pedrito.
Bravo Milan. Ispira anche fiducia il realismo dell'ambiente, che non specula sul risultato, ma pragmaticamente predica equilibrio e vola basso, nella consapevolezza che il divario è ampio, che la strada per arrivare ai loro livelli è lunga, ma che la Coppa dura una stagione intera nel corso della quale gli equilibri possono cambiare molto nel passaggio dall'autunno alla primavera. Ottimisti, ma con moderazione: non siamo certo a livello di chi ambisce legittimamente a vincere il trofeo. Speriamo che possa essere un segno che stiamo meno peggio di quanto credessimo: in fondo si torna con un 2-2 senza Inzaghi, Ibra, Robinho, Boateng rotto, Mexes, Gattuso, Taiwo. Non è malaccio.
Ultima considerazione: a Napoli sarà ben più difficile, secondo me, perchè la partita è molto più equilibrata. Qui, in fondo, nessuno ti chiedeva di vincere. A Napoli andrà fatto.
AVANTI COSI'!!!
Nessuna giustificazione. Tutto vero. Parola di milanista. Ma degli aspetti positivi ci sono. Tutto sta a vedere da dove si partiva: e non si partiva messi così bene, come tutto il calcio italianoUna cosa è certa: se c'era una squadra italiana che aveva un millesimo di possibilità di portarsi a casa 1 punto, per di più facendo 2 gol al Camp Nou, al momento era solo il Milan, che attualmente è la più solida del nostro calcio. Ma che in Europa conta quasi come il 2 di coppe quando regna bastoni
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Ultima modifica di giumbolorossonero; 13/09/2011 alle 23:21 Motivo: UnionePost automatica
il milan non meriatava il pareggio..........
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".