Premetto che ritengo il tuo pensiero del tutto legittimo, anche se personalmente non lo condivido, e il mio intervento vuole essere senza nessun intento da baruffa, ma vorrei solo capire il perché. E', come dire, automatico che se un lavoratore del settore privato (poi potremmo discutere di cos'è il privato) si ammala deve essere per forza un porco che se ne stà a casa a grattarsi la panza senza giustificato motivo?
Non sarebbe più corretto rinforzare i controlli, che già esistono, per accertare se la malattia giustifica l'assenza dal lavoro o meno?
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
nono non ho detto che chi si ammala e' un simulatore ci mancherebbe, volevo dire che (dipendenti pubblici e privati non voglio fare distinzioni) hanno un sacco di diritti (molti giusti e sacrosanti, altri un po' esagerati) che l'autonomo non ha a meno di assicurazioni private che sappiamo benissimo non convengono mai e costano cifre enormi.
Mio parere senza polemica alcuna.
Quando le pedane strisciano sull'asfalto.................. e' ora di rallentare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!