i sogni si frantumano all'alba del pomeriggio:
prove libere:
Tre de “I Fantastici 4″ (ormai sono i “Tre Moschettieri”…) della top class si ritrovano subito a contatto per l’ultimo evento in Europa prima della tripla extra-continentale e del gran finale a Valencia del mese di novembre, con Pedrosa pronto a recitare il ruolo di arbitro del confronto iridato tra un determinato Jorge Lorenzo ed un Casey Stoner, a suo solito, velocissimo, in grado di spiccare un sensazionale 1’50″8 al primo “run” effettuato. Se Pedrosa dei tre sembra già vantare il passo migliore (ultimo run con tre tornate sotto l’1’51″), alle spalle del podio virtuale figurano i nostri Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso dal futuro in divenire con la Honda ufficiale, ritrovandosi a stretto contatto per la quarta posizione separati da soli 198 millesimi.
Alle loro spalle si evidenzia un tris di Ducati composto nell’ordine da un sorprendente Randy De Puniet (sesto con la GP11 “Sat” del Pramac Racing Team), Nicky Hayden (con la “Punto 1″) e Valentino Rossi che merita un capitolo a parte. Con una GP11.1 “tradizionale” ed la nuova “Desmoalluminio” (GP11.2 se preferite) ha percorso 19 giri con qualche puntata fuori pista ed un’ultima uscita in progressione. Lo svantaggio resta di 1″3, il passo sempre intorno all’1’52″: non proprio il massimo per far sognare tifosi e Ducatisti.