Sterile perche' non si parla piu' di moto ma si fa a gara a chi ne capisce di piu'.Almeno questa e' la mia impressione.
Non c'e' nessuna intenzione di bannare alcuno,qua siamo tutti amici,percio' preferivo chiudere.Comunque si continui a scrivere pure la propria opinione ,evitando pero' di scontrarsi su ogni minima divergenza d'opinione.Grazie per la collaborazione.
Ultima modifica di gc57; 21/09/2011 alle 20:45
[SIGPIC][/SIGPIC]Gaetano





Sono stato via un paio di giorni...
Alla fine chi e' che ce l'ha piu' lungo?
Intendevo il rodaggio eh...
Io mi sono divertito ad eseguire il rodaggio come indicato dalla casa.
Non capita tutti i giorni di avere una moto nuova di pacca. Fare un migliaio di Km rispettando dei limiti alla fine è stato un diversivo e mi ha permesso di constatare il progressivo miglioramento delle prestazioni del motore.
Aspetto ora di farne 10/20000 per constatare anche l'abbassamento della temperatura di esercizio, come già accaduto con altre moto. La prossima estate dovrebbe essere più fresca...
Le mie moto: Moto Guzzi 350 Imola II - Yamaha Tenerè XT 600 - KTM 640 Supermoto - KTM 690 SM - KTM 990 Adventure
Oggi: Triumph Tiger 800 - MV AGUSTA F3 675
Ti devo smentire...almeno in parte, nel senso che non tutti i produttori di moto lavorano allo stesso modo. un mio amico lavora in ducati, monta i motori (ogni meccanico si monta un motore dalla A alla Z); una volta finito viene fatto girare una prima volta tramite un macchinario elettrico, questo serve a valutare se tutti gli organi interni del motore si muovono correttamente. Successivaente si finisce di assemblare la moto, dopodichè tutte le moto prodotte a Borgo Panigale vengono testate sul banco prova, tutte dalla prima all'ultima.
sono anche state in visita allo stabilimente durante una normale giornata di lavoro, ed effettivamente i test al banco erano una costante.
Questo avviene solo in ducati, nessun'altra grande casa costruttrice testa tutti i motori, ma si fanno dei controlli random ogni x moto prodotte.
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Ultima modifica di marcecasey; 20/10/2011 alle 20:58
At salut

Il mio conce mi ha detto che il nostro e' un motore che, se ben trattato, puo' raggiungere tranquillamente i 100.000 km con la sola manutenzione ordinaria, e ci si puo' spingere tranquillamente oltre questa soglia...chiaramente per ottenere questi risultati bisogna cominciare con un buon rodaggio! Ad ognuno il suo...
Le mie ex: Suzuki RF600R, CBR600F, CBR Fireblade, CBR600RR 05, CBR 600 RR 09,Tiger 800 ABS st., CBR 600f.
Il rodaggio, è un’importante fase in cui si permette l’adattamento e l’ assestamento di tutti gli organi meccanici aventi le superfici a contatto, tra cui accoppiamenti, manovellismi, segmenti pistoni, cambio, e tutto ciò che è sottoposto con moto a strisciamento.
Infatti i motori nuovi, anche se di nuova generazione nonostante l’impiego delle nuove tecnologie di lavorazione, e l’adozione delle nuove leghe, necessitano ugualmente di un importante periodo di utilizzo dove devono essere adottate e rispettate le dovute cautele, in modo tale da far raggiungere a gli organi del motore mediante una graduale usura, l’adattamento e l’assestamento delle parti, eliminando le imperfezioni di lavorazione ed acquisendo i giusti giochi o tolleranze.
Tutte le parti meccaniche in questione durante questa fase a causa degli attriti, generano una quantità di calore superiore al normale, che rientrerà nella regolarità dopo aver raggiunto i corretti valori delle tolleranze e quindi l’assestamento, oltre che produrre una finissima limatura.
Pertanto gli unici validi consigli, sono quelli di mantenere durante tale periodo un’andatura ed una velocità moderata in modo tale da permettere il regolare smaltimento del calore prodotto eccessivamente.
Inoltre si raccomanda:
Di far scaldare bene il motore prima di avviarsi a regimi sostenuti, per far si che l’olio raggiunga anche le parti più difficili garantendo una corretta lubrificazione nelle zone critiche.
Sostituire l’olio e filtro puntualmente dopo i primi 1000km di percorrenza, in quanto l’olio ha già assorbito una certa quantità di limatura e residui di lavorazione, che potrebbero in caso di forti accelerazioni, e quindi durante la permanenza prolungata a regimi elevati, rimettersi in circolo danneggiando alcuni delicati organi interni. Evitare brusche accelerazioni, di non percorrere lunghi tratti a velocità costante o a forte velocità, cercando sempre di tenere il giusto ritmo e le giuste variazioni di velocità sempre in maniera moderata.
Molti pensano che fare tanta autostrada a 130kmh fissi, sia un buon modo per fare il rodaggio… niente di più sbagliato!
Il motore ha bisogno di cambiare frequentemente il regime, per differenziare il livello di vibrazioni che interessano il propulsore e le condizioni di lubrificazione, altrimenti si potrebbero provocare dei consumi anomali degli organi interessati.
In pratica, si deve lavorare un po’ di più del solito con il cambio, per tenere il motore a regimi intermedi, e si deve vincere la tentazione di accelerare a fondo soprattutto nelle marce alte e limitare qualsiasi condizione gravosa per il propulsore stesso.
Adottando questi semplici consigli potreste creare la differenza rispetto ad un analogo motore trattato diversamente, a tutto vantaggio di una buona riuscita, e di una lunga durata.