La moto è libertà...

[Norrin Radd]

‎"Ecco perchè ci piacciono le moto, perchè rappresentano la libertà. La libertà di prendere e andare. L'auto è l'evoluzione della carrozza, la moto è il cavallo... un uomo e un cavallo danno vita a un essere mitologico che mantiene le caratteristiche dei due esseri: il centauro. Il centauro è composto da due metà. Metà saggio e metà folle, metà tenero e metà irascibile, metà di tutto e metà del resto. Due metà in equilibrio.... non sempre stabile!
Tu puoi avere anche un carro armato, una Rolls-Royce, puoi anche andare in giro per la città con una monoposto da Formula Uno... poi arriva uno con una moto, una moto qualsiasi, vecchia, nuova fiammante, arrangiata, mal messa, lucidata, sporca, grossa o piccola, come ti pare, e senti subito che quello è uno che ha di fronte a sè solo la linea dell'orizzonte, mentre tu sei in una scatola, per quanto preziosa e rifinita." Lorenzo Cherubini per "Riders".

Un articolo che da solo vale l'intero prezzo della rivista!
Volevo condividere con voi queste sue parole... che sono anche le mie sensazioni di sempre

[giorgiorox]

spiace, thread doppio o triplo...

[Norrin Radd]

Spiace a me!!! Come faccio a cancellarlo???

[Muttley]

Spiace a me!!! Come faccio a cancellarlo???

ormai e' tardi , sarai per sempre segnalato come uno che apre i post doppi

[oldbonnie]

Spiace a me!!! Come faccio a cancellarlo???

Ci sta chi ci pensa...

[streetTux]

Arriva un moderatore e ci pensa lui.

[esteduca]

Vero 3d doppio.. ma belle parole..

[devargas]

‎"Ecco perchè ci piacciono le moto, perchè rappresentano la libertà. La libertà di prendere e andare. L'auto è l'evoluzione della carrozza, la moto è il cavallo... un uomo e un cavallo danno vita a un essere mitologico che mantiene le caratteristiche dei due esseri: il centauro. Il centauro è composto da due metà. Metà saggio e metà folle, metà tenero e metà irascibile, metà di tutto e metà del resto. Due metà in equilibrio.... non sempre stabile!
Tu puoi avere anche un carro armato, una Rolls-Royce, puoi anche andare in giro per la città con una monoposto da Formula Uno... poi arriva uno con una moto, una moto qualsiasi, vecchia, nuova fiammante, arrangiata, mal messa, lucidata, sporca, grossa o piccola, come ti pare, e senti subito che quello è uno che ha di fronte a sè solo la linea dell'orizzonte, mentre tu sei in una scatola, per quanto preziosa e rifinita." Lorenzo Cherubini per "Riders".

Un articolo che da solo vale l'intero prezzo della rivista!
Volevo condividere con voi queste sue parole... che sono anche le mie sensazioni di sempre

Certo, ed aggiungerei che questa figura mitologica, o stereotipata nella solitarietà del personaggio, si è anche evoluta nei tempi, espandendo il piacere personale del mezzo ad una intera comunità di amici comuni e gaudenti.