mi sembra una cosa un pò assurda, tanto è vero che nei regolamenti di ogni circuito non ci sono distanze di sicurezza da rispettare....ma soltanto bandiere....
no no lascia stare non serve....
beh i cocci erano suoi, ma la responsabilità civile è sempre valsa.
Cavolo uno di centra in pieno durante le bandiere rosse.... sai magari punendo un minimo almeno la gente prima di buttarsi in pista e ammazzare il primo che capita ci pensa su....
ad ogni modo vista l'entità del rimborso, sicuramente farà ricorso
Assurdo.Comunque a riguardo direi che l'autodromo di Adria ha anticipato alla grande i tempi,gia' da 4 o 5 anni fanno fare un'assicurazione obbligatoria di 10 euro,mi sembra una cosa lodevole.
allora secondo me è assurdo equiparare le regole da dover rispettare in strada a quelle da usarsi in pista......però siccome sono un paranoico è già il terzo anno che faccio la tessera sport (all'epoca del primo anno la tessera sport training velocità) che altro non è che una assicurazione che copre i danni inpista sia verso terzi che verso sè stessi(solo fisici e nn materiali)....... ai seguenti link trovate maggiori info
Tessera Sport
FMI. Le migliori Coperture Assicurative
Polizza Infortuni e RCT
all'ultimo link trovate proprio tutte le specifiche dell'assicurazione........IO onestamente non vado a girare nei circuiti che nn sono convenzionati FMI.....
http://www.forumtriumphchepassione.c...originale.htmlhttp://www.forumtriumphchepassione.c...-specchio.html CAUSA ACQUISTO CARRELLO VENDO A PREZZI INTERESSANTI
se valgono le regole della strada l'assicurazione deve pagare....penso anch'io che un minimo di disciplina ci debba essere cioè in pista non sei nella terra di nessuno dove si puo fare quel che si vuole , spero che le assicurazioni siano obbligate a dare assicurazione sempre e ovunque come giusto che sia...
stop ai guardrail assassini / non correre piu veloce del tuo angelo custode / PISTE GRATIS
Ciao SIC #58#
mi pare un'assurdità che la legge italiana permetta al primo giudice con le palle girate di svegliarsi e decidere che la pista è come la strada. Anzi, lo è solo per quello che gli pare (con i limiti di velocità come la mettiamo?).
Vedrete che il 53enne farà ricorso per l'assurdità della sentenza e gli daranno ragione!
Pioggia, olio, gasolio, ghiaia, trattori, sterco di mucca, macchine, autobus, ciclisti suicidi, cani impazziti, fango, motorini fuori controllo, canguri, cervi, galline, bambini, bambini che inseguono galline, ghiaccio, buche, taxi, neopatentati.......A pensarci bene, ci sono un sacco di cose contro cui deve combattere un motociclista!