
Originariamente Scritto da
Ere
Voglio raccontarmi le mie vacanze perchè penso che sia giusto che voi sappiate.
Sono andato con la tiger 800xc in Turchia. Sono andato,ma non sono tornato.
La moto si è fermata praticamente in mezzo al deserto(le superstrade turche non sono molto fornite),catena di distribuzione rotta dopo solo 7000km. Dopo 4 ore è arrivato il carroattrezzi.
La Triumph non solo non è riuscita a trovare uno dei suoi centri in Turchia, ma dopo 2 giorni (e più di 150 euro da me spesi al telefono per fargli sapere i miei spostamenti) mi ha comunicato che l'assistenza per il rimborso spese e il rimpatrio mio e del mezzo sono presenti solo in caso di incidente o sospensione della patente. Sottolineo che tutto ciò mi è stato comunicato dopo ben 2 giorni!
Naturalmente non potevo riparare la moto in uno dei moltissimi centri BMW, YAMAHA, DUCATI o simili presenti a ogni angolo in Turchia, altrimenti avrei perso la garanzia. Non potevo nemmeno lasciare la Turchia senza moto,infatti in Turchia non puoi entrare con un mezzo e uscirne senza.
E quando ho chiesto aiuto alla Triumph cosa mi sono sentito rispondere? "Ci spiace ma lei è andato in un paese non convenzionato". Quindi è colpa mia se la Triumph non ha una rete di assistenza adeguata a sostenere i propri clienti? non chiedevo il rimborso completo ma almeno un aiuto,anche organizzativo, per rimpatriare la moto!
Adesso potete dirmi che il mio problema capita a un esemplare su un milione, e avete completamente ragione. Potete dirmi che dovevo farmi un assicurazione aggiuntiva e avete ragione anche qui. Ma ritengo comunque inammissibile pagare un prodotto più di 10000 euro, averlo fuori uso dopo solo sei mesi ed ESSER LASCIATO SOLO SENZA UN BRICIOLO DI ASSISTENZA da un marchio pubblicizzato e venduto come marchio di garanzia.
Non comprerò mai più un prodotto Triumph perchè non reputo L'ASSISTENZA (non la moto) all'altezza delle sue concorrenti.