me lo aspettavo già per il 2012...però sarà tutto rinviato al 2013.....
poi non dite che non lo sapevate..
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Caro Carburanti: l'Europa pretende più tasse sul diesel
Dal 2013, gasolio più caro della benzina. Protesta dei costruttori del vecchio continente, dubbi per gli automobilisti. Previsto un crollo nelle vendite di auto diesel. A chi conviene davvero?
In italiano, c'è una differenza neanche tanto sottile tra un “Perché” e il “Poiché”. Al primo si risponde col massimo della sintesi, il secondo richiede una certa serie di spiegazioni. Il gasolio sarebbe agli sgoccioli perché la Commissione Europea si appresta ad approvare una Direttiva che, dal 2013, obbligherebbe gli Stati Membri a tassare il diesel in modo addirittura maggiore rispetto a quanto avviene con la benzina, vanificando qualsiasi vantaggio economico per il cliente, e dunque annichilendo lo stesso mercato di vetture a gasolio.
Ufficialmente, il senso della Direttiva allo studio è quella di far pagare il reale contenuto di energia dei prodotti petroliferi, stimolando quindi vigorosamente le fonti alternative. Peccato si tratti anche di una misura che incide molto profondamente sui gusti degli automobilisti europei, ma ancora di più sugli interessi economici delle case produttrici del vecchio continente, quelle che hanno investito di gran lunga più di tutte sul questo fronte. Le maggiori associazioni che le rappresentano chiedono ora, al Parlamento Europeo e al Consiglio, di dissociarsi dall'aumentare la tassazione sul diesel. Perché? Poiché..
Secondo i costruttori europei, con questa Direttiva la Commissione metterebbe a repentaglio gli obiettivi UE di riduzione delle emissioni di CO2 per la tutela ambientale. A loro parere, i motori diesel sarebbero in ogni caso più efficienti di quelli a benzina, in quanto il loro consumo di carburante risulterebbe mediamente più basso del 25%, con emissioni di CO2 statisticamente inferiori di 20 gr/km. Come pero' dimostra l'interesse sui nuovi materiali ultraleggeri, valutare i consumi e dunque le emissioni di anidride carbonica solo facendo conto sul motore, a prescindere dal peso dell'intera vettura, rappresenta una strada "datata", se non vogliamo dire sbagliata.
Oltretutto, già da tempo gli analisti del settore sottolineano che la normativa anti inquinamento Euro 6, destinata ad entrare in vigore in vigore nel 2014, sarà molto più restrittiva dell'attuale Euro 5 per ciò che riguarda le emissioni di azoto. Una “tagliola” per i motori a gasolio, che dovranno ulteriormente aggiornarsi e ripulirsi adottando filtri e tecnologie depuranti supplementari, con un aggravio di prezzo stimato in almeno 1.500 Euro sul costo finale di una Citycar, tralasciando le spese di manutenzione e le vulnerabilità meccaniche che derivano da una crescente complessità. Se guidate una vettura a gasolio, non sarà l'ultima che guiderete, ma la penultima ..forse si.
Come se non bastasse, il gasolio non è duttile, poiché il suo meccanismo di accensione spontanea nei cilindri non si sposa in modo ideale con sistemi ibridi, che piuttosto vanno d'accordo con l'accensione controllata della benzina, e dunque il vero Start & Stop che utilizza le classiche candele piuttosto che costosi volani e motori supplementari di riavvio. Il diesel ibrido si può fare, certo, i francesi di Peugeot-Citroen hanno appena portato sul mercato il loro sistema Hybrid4, ma è un fatto che le soluzioni a benzina siano meno complesse e più adatte a sbarcare su vetture anche di piccola taglia.
Sottolineano, le maggiori associazioni di case automobilistiche, che “negli ultimi 15 anni, l'industria del vecchio continente ha ottenuto un vantaggio sul mercato internazionale, come confermato dalla quota di motori diesel europei nel totale mondiale, pari a circa il 75%”. L'allarme ha questo perché, poiché si parla di clienti.
A seguito dell'entrata in vigore della Direttiva, secondo i dati forniti, nel 2020 in Francia si prevederebbe un calo di circa il 20% della quota di mercato delle nuove immatricolazioni di veicoli a gasolio, il 21% in Germania. In Italia, la quota delle nuove vetture a gasolio si ridurrebbe dal 51% del periodo Aprile 2010/Marzo 2011 al 28% nel 2020. Ne risulterebbe un aumento medio del livello di emissioni di CO2 di 5,1 g/km, si informa. Perché è un problema. Poiché basterebbe compensare con vetture più leggere.
a che ve lo dico a fare: viva le ibride.