Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
non allarghiamoci che poi si mescolano argomenti e non se capisce na mazza

ritornando in tema equiparare gli speculatori all'omicidio è segno che non si è capito nulla
Lo speculatore fa solo il suo mestiere approfittare di una situazione altamente a rischio
e per questo chiede alti tassi d'interesse, I prestiti li chiede lo Stato che dopo aver sbattuto la faccia alzando le tasse, aver pompato le banche con emissione di moneta di carta tramite banca centrale..
alla fine si trova con la merda fino al collo e non sa come coprire il rischio d'insolvenza

Gli stati e i partiti se ne contendono la gestione (che poi non sono entità astratte e metafisiche, ma sono semplicemente l'insieme organizzato di alcune persone, ovvero di politicanti e di burocrati), per mantenere e accrescere il loro consenso, devono spendere tanto, tantissimo, sempre di più, creandosi in questo modo una rete di clientele e una schiera di supporters.....quando però gli speculatori (quelli che investono)smettono di prestare soldi iniziano i veri cazzi
Sarei d'accordo, se non fosse per il fatto che lo speculatore, più che addossarsi un rischio, acquista una certezza.

Di fatto, gli stati chiedono soldi alle stesse strutture (leggi: gruppi bancari internazionali) a cui li devono: la truffa è evidente.

Se quello che questi signori volessero fossero SOLO i loro soldi, avrebbero già smesso di prestarli da un bel pezzo, considerato che è IMPOSSIBILE riaverli.

La verità è che questi personaggi hanno dato CARTA senza valore, in cambio avranno beni VERI e diritti.

Ripeto: la finanza "creativa" è stata un mezzo.

Ora che non serve più, si potrà tranquillamente eliminare.

Un pò come dire che basta togliere le armi per eliminare gli omicidi.

Ciao.