Volevo riportarvi questa mia pessima esperienza perchè credo che un forum serva anche a questo.
Circa a metà settembre, nel sito moto.it ho trovato l'annuncio di una Daytona del 2000 di un concessionario ufficiale Triumph di Nichelino (TO).
Siccome da un pò di tempo mi sono invaghito di questpo modello,gli scrivo e chiamo per avere informazioni.In special modo chiedo più e più volte se la moto ha avuto sinistri cadute o altro.Mi risponde un certo Marco che mi rassicura sul perfetto stato meccanico della moto, e mi ripete svariate volte che questa non ha mai avuto incidenti e che potevo stare tranquillo in quanto moto di un loro cliente.Faccio presente al Sig. Marco che abito in provincia di Venezia, e che quindi andare a Torino per niente sarebbe stato davvero seccante.Lui in quanto concessionario ufficiale mi rassicura ancora e mi ribadisce che tutto è ok.Dopo tutto questo, mi convinco e in data 21 Settembre all'alba, prendo il treno in direzione Torino.Dopo quasi 6 ore, mi presento in conce e ritiro il mezzo. Mi faccio altre 5 ore di autostrada e arrivo a casa. L'indomani mattina, tiro fuori la moto dal garage e sotto la luce del sole noto che una parte del telaio ha un colore diverso,particolare non visto con le luci della concessionaria.Allora mi insospettisco e controllo sotto la carena notando graffi sul motore sia sulla parte dx che da quella sx. Vado a farla vedere da un meccanico di fiducia e lui mi fa notare che anche il fine corsa dello sterzo è "scavalcato" segno indiscusso di un urto!! A quel punto prendo in mano il telefono e chiamo il Sig. Marco, il quale mi risponde:"cosa pretendi, hai comperato una moto del 2000 usata.. mica è nuova"... Sinceramente rimango sbigottito dalla sua risposta, e cerco di fargli capire che mi aspettavo serità e professionalita da un concessionario ufficiale Triumph anche se la moto è usata!! Sempre con molta disinvoltura, continua a dirmi:"si vede che il nostro meccanico non se n'è accorto"..Allora mi sorge spontanea una domanda:"ma che cavolo di meccanico avete li".. Alla fine dopo diverse telefonate, chiamando anche in causa il mio avvocato, sono riuscito a farmi rendere la somma spesa, senza riuscire comunqua ad avere indietro i soldi del treno (100 euro andata e ritorno) e senza i soldi della benzina (altri 40/50 euro).Ritengo questo comportamento vergognoso, e spero con questo mio racconto, di proteggere altri utenti che potrebbero trovare appetibile tale annuncio...visto che è ancora li!!!!
Chiedo a chi di dovere, di sposterlo nella sezione giusta se questa non lo fosse.
Chierdo scusa, non sapevo di dover inserire il nome... pronti qua!
Bortolotto Massimo!