Link utili:  TCP: il sito Italiano più importante dedicato alle motociclette Triumph

Segui TCP su: 

Benvenuto su Triumphchepassione, il Forum Triumph più attivo d' Italia!

Sei nuovo del Forum? LEGGI IL REGOLAMENTO e PRESENTATI in questa sezione. Non sai usare il Forum? Ecco una semplice GUIDA.

 


Pagina 1 di 4 1234 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 33

Discussione: quanti cilindri? lungo, ma da leggere

  1. #1
    TCP Rider L'avatar di gabri620
    Data Registrazione
    27/08/07
    Località
    un LIVORNESE a Genova
    Moto
    MV 910S
    Messaggi
    839

    quanti cilindri? lungo, ma da leggere

    Parliamo di motori a 2, 3 e 4 cilindri.
    Parliamo di motori con una simile tecnologia applicata (non posso confrontare un motore a due valvole per cilindro raffreddato ad aria con uno 4 valvole raffreddato a liquido. Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr, pur avendo entrambi stessa cilindrata, frazionamento etc….).

    Il 4 allunga più di tutti, è quello che da la potenza massima maggiore ma è vuoto in basso.
    Il 2 è quello con più coppia ai bassi ma non allunga.
    Il 3 coniuga le due cose, le armonizza.

    Questo è quello che si sente al bar, questo è quello che si posta sui forum.
    Queste sono le cose che si percepiscono alla guida delle varie moto: si guida un r6 e si rimane colpiti dall’allungo a 17000 di strumento, si prova un hypermotard e si rimane sconvolti dall’effetto fionda, provi la street e non capisci come faccia un motore così piccolo a tirare così tanto a 2000 rpm ed allungare quanto allungava un buon 4 cilindri di qualche anno fa.
    In effetti la cosa queste considerazioni sono quasi vere….diciamo non del tutto vere.

    Cominciamo con un concetto che, per molti, sarà sconcertante: la coppia motrice non dipende dal frazionamento, ma dalla cilindrata ( lo ricordo, ragioniamo a parità di tecnologia applicata).
    Ossia, un 3 o un 2 non fanno più coppia di 4.
    Quello che cambia è la distribuzione di coppia: se voglio tirare fuori 180CV da un 1000 a 4 cilindri, ad esempio, significa che dovrò farlo girare a 13/14000 rpm. Quindi, dovrò fare in modo che la lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione etc… siano siano ottimizzatati per quei regimi.
    Sarà pacifico che un motore del genere avrà (ad esempio) un incrocio valvole importante, che renderà il riempimento ottimale a 14000rpm o giù di lì, e pessimo a 4000 rpm.
    Se invece da un 1000 opto per potenze più ridotte, es 100CV, potrò farlo girare a regimi decisamente più bassi, diciamo 7/8000rpm.
    Sarà evidente che le scelte dimensionali citate (lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione), che adesso saranno ottimizzate per 7/8000 rpm, saranno più idonee al regime 4000rpm nel secondo caso.
    Prendiamo sempre l’incrocio valvole, ad esempio: nel primo caso avrò un incorcio elevato, nel secondo molto più ridotto, percui il motore meno potente avrà un buon coefficiente di riempimento anche a 4000rpm.

    Ricapitolando, i valori di coppia massima nei due casi saranno simili, l’erogazione della stessa completamente diversa.
    (Permettetemi una nota: in un motore da 14000rpm i fenomeni instazionari legati alla propagazione delle onde di pressione (effetti r.a..m) nei condotti di aspirazione/scarico saranno fondamentali, con ulteriore “incattivimento” della curva di erogazione).
    A questo punto, nel primo caso (motore a 14000rpm) si sceglierà tipicamente un motore 4 cilindri, nel secondo si potrà optare per un due (un quattro, in tal senso, sarebbe “sprecato”)
    Ne consegue che, guidando le due moto, si sarebbe portati a sentire una maggior coppia in basso del 2: questo però non dipende dal frazionamento in se, ma dal fatto che un motore lo spremo a 14000rpm, l’altro alla metà dei giri!!!!
    Il succo, lo ripeto, è questo: un conto è ottimizzare un motore tra i 2000 e gli 8000 rpm, un conto farlo tra i 1000 ed i 14000 rpm (ricordo, infatti, che riducendo il frazionamento non limito solo lla capacità del motore di girare in alto macche di girare in basso. Non esistono monocilindrici in grado di riprendere dai 1000rpm)

    Il secondo aspetto che ci trae in inganno è la cilindrata,: i bicilindrici più prestanti (ducati, ktm, morini) hanno cilindrate prossime ai 1200 cc, i tre cilindri da i 1050 ed i 1130cc (triumph, benelli) mentre le 4 cilindri difficilmente superano i 1000cc.
    Ossia, in media i motori meno frazionati hanno cilindrate più elevate.
    Cito a questo proposito l’esempio della hornet 900, una moto con una ciclistica pessima ma un motore da riferimento: quel motore girava come un orologio dai 1000 agli 11/12000 rpm, aveva una distribuzione di coppia splendida.
    Non aveva niente da invidiare, diagrammi alla mano, al 916 montato sul monster s4.
    Ma gli appassionati non capirono quel motore, quel 4 in linea che faceva una potenza troppo allineata a quella degli allora monster s4 e speed 955, pur con un 1 o 2 cilindri in più.
    La gente voleva i cavalli de un 4 in linea. Cavalli che sono arrivati da altri motori 4 cilindri (come quello della mia 910s, ad esempio) a discapito dell’erogazione ai bassi: ma adesso, il 4 in linea aveva “il suo carattere” quell’allungo e quella potenza che faceva la differenza rispetto ad un 2 o ad un 3…con buona pace per i bassi/medi regimi di rotazione.


    Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
    Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
    Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…).
    Questo significa che una R6 può erogare più coppia di una corsaro 1200: sia nel caso in cui l’R6 sia in prima e la corsaro in sesta, sia nel caso di accorciare terribilmente i rapporti dell’R6.
    Questo discorso, assolutamente banale (quanti non hanno mai pensato a cambiare il pigno per guadagnare “spunto” a discapito della velocità?) porta a risultati sorprendenti.

    Scorrendo un superwheels di qualche tempo fa, nel numero in cui provarono l’F4 1000S e la tnt 1130, ho confrontato i diagrammi di coppia.
    Mostruosamente a vantaggio dell tnt. In media la benelli eroga 2000 giri prima la potenza della F4 1000 (!!!!!) e a 5000 rpm circa (se volete i numeri precisi controllo sul giornale), eroga una coppia superiore a quella massima che l’F4 raggiunge a quasi il doppi o del numeri di giri. Ossia, neanche a 10000rpm l’f4 ha la coppia del tnt a 5000 rpm!!!!!!
    Il confronto sembrerebbe impietoso, soprattutto in condizioni di guida stradali, diove si usa una o due amrce in più e si guida meno impiccatti di giri
    Ma l’F4 ha i rapporti più corti della tnt, e questo comporta due cose:
    1) a parità di velocità e di rapopporto inserito, il motore dell’F4 gira più in alto e quindi ad un regime di coppia più favorevole (es a 3500rpm anziché 2800)
    2) la coppia erogata dal motore viene maggiormente moltiplicata grazie ai rapporti corti.
    La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)

    Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
    Sei in uscita da una curva lenta, diciamo a 60 km/h.
    Ma stai andando in soupplesse: non esci in prima spalancando tutto (allora l’f4 1000s se ne andrebbe via, forte dei suoi 30CV in più) bensi, con una anzi due marce in più, ossia in terza.

    Morale, in quelle condizioni l’F4 spinge di più del tnt, perché la potenza erogata è maggiore.
    (sia per il maggior regime di rotazione sia per la rapportatora più corta, come visto prima).

    (detto per inciso, questo dimostra quanto abbia ragione a sostenere che in molti “critici” del forum non hanno mai provato una brutale 910s pur sostenendo il contrario)

    Ma a questo punto c’è qualcosa che non quadra: perché provando la tnt o l’hypermotard piuttosto che la speed provo quella sensazione di “coppia” che magari un supepotente R1 non mi trasmette?
    Perché un 3 cilindri 1050 mi appaga di più (nell’uso stradale) di un 1000 4 cilindri?
    Per due motivazioni, una tecnica, l’altra…”mentale”.
    Un motore meno frazionato, come detto, ha un range di utilizzo un pelo più ridotto.
    Questo fa si che, come abbiamo sempre visto, le varie scelte tecniche (aspirazione, scarico, diagrammi di distribuzione etc…) siano maggiormente “accordate” durante tutto lk’arco di utilizzo (ossia, come detto, armonizzare un motore tra 1000 ed i 16000 rpm come nel caso dell’r6 è dura, farlo tra i 1000 ed i 10000 come nel caso della speed è più semplice).
    Ne consegue che l’andamento della coppia è molto più lineare: ed in effetti quella splendida sensazione di motore elettrico che da la speed è legata non tanto al picco di coppia, quanto alla distribuzione della stessa.
    Se ci pensate, una pur ottima street, che gioco forza deve girare qualche migliaio di gfiri più in alto della speed, ha una distribuzione di coppia un pelo meno linear.
    Inoltre, e questa è la situazione mentale, il nostro cervello è tarato, quando guidiamo su strada, a ragionare non a “parità di rapporto inserito” (come da confronto tnt-F4() bensì a parità di regime di rotazione.
    Ossia, siamo portati a confrontare i motori più parità di numero di giri che non di velocità del mezzo.
    Se provate un frullino tipo R6, non partirete mai a razzo col motore a 10000 rpm, ma soprattutto all’inizio sarete portati a tenere il motore a regimi più umani: se venite da una speed, terrete il motore tra i 4ed i 5000 rpm, tanto per fare un esempio.
    Ma se ci pensate bene, tenere il motore a 4-5000 rpm sulla speed equivale a sfruttare il 50% delle potenzialità della moto, sull’r6 equivale ad un 30%….
    Non so se mi sono spiegato.

    Alla fine di questo discorso, che può sembrare un elogio ai motori più frazionati, mi contraddico confessandovi che il motore che mi appaga di più su strada è il classico V2 ducati raffreddato ad aria, della serie 900-1000-1100cc.
    Motori che sono pessimi ai bassi (non scendi sotto i 2000rpm) e agli alti (oltre gli 8000 cìè ben poco), zoppicano e vibrano.
    Perché comunque, alla fine, non esiste un motore meglio di un altro, ma quello che più appaga e si adatta alla propria filosofia di guida.
    Dedicato a che dice di aver provato la brutale 910s…..
    by gabri620

  2. # ADS
    Circuit advertisement
    Data Registrazione
    Always
    Località
    Advertising world
    Messaggi
    Many
     

  3. #2
    TCP Rider L'avatar di DRED71
    Data Registrazione
    09/10/07
    Località
    Cesena
    Messaggi
    602
    Citazione Originariamente Scritto da gabri620 Visualizza Messaggio
    Parliamo di motori a 2, 3 e 4 cilindri.
    Parliamo di motori con una simile tecnologia applicata (non posso confrontare un motore a due valvole per cilindro raffreddato ad aria con uno 4 valvole raffreddato a liquido. Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr, pur avendo entrambi stessa cilindrata, frazionamento etc….).

    Il 4 allunga più di tutti, è quello che da la potenza massima maggiore ma è vuoto in basso.
    Il 2 è quello con più coppia ai bassi ma non allunga.
    Il 3 coniuga le due cose, le armonizza.

    Questo è quello che si sente al bar, questo è quello che si posta sui forum.
    Queste sono le cose che si percepiscono alla guida delle varie moto: si guida un r6 e si rimane colpiti dall’allungo a 17000 di strumento, si prova un hypermotard e si rimane sconvolti dall’effetto fionda, provi la street e non capisci come faccia un motore così piccolo a tirare così tanto a 2000 rpm ed allungare quanto allungava un buon 4 cilindri di qualche anno fa.
    In effetti la cosa queste considerazioni sono quasi vere….diciamo non del tutto vere.

    Cominciamo con un concetto che, per molti, sarà sconcertante: la coppia motrice non dipende dal frazionamento, ma dalla cilindrata ( lo ricordo, ragioniamo a parità di tecnologia applicata).
    Ossia, un 3 o un 2 non fanno più coppia di 4.
    Quello che cambia è la distribuzione di coppia: se voglio tirare fuori 180CV da un 1000 a 4 cilindri, ad esempio, significa che dovrò farlo girare a 13/14000 rpm. Quindi, dovrò fare in modo che la lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione etc… siano siano ottimizzatati per quei regimi.
    Sarà pacifico che un motore del genere avrà (ad esempio) un incrocio valvole importante, che renderà il riempimento ottimale a 14000rpm o giù di lì, e pessimo a 4000 rpm.
    Se invece da un 1000 opto per potenze più ridotte, es 100CV, potrò farlo girare a regimi decisamente più bassi, diciamo 7/8000rpm.
    Sarà evidente che le scelte dimensionali citate (lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione), che adesso saranno ottimizzate per 7/8000 rpm, saranno più idonee al regime 4000rpm nel secondo caso.
    Prendiamo sempre l’incrocio valvole, ad esempio: nel primo caso avrò un incorcio elevato, nel secondo molto più ridotto, percui il motore meno potente avrà un buon coefficiente di riempimento anche a 4000rpm.

    Ricapitolando, i valori di coppia massima nei due casi saranno simili, l’erogazione della stessa completamente diversa.
    (Permettetemi una nota: in un motore da 14000rpm i fenomeni instazionari legati alla propagazione delle onde di pressione (effetti r.a..m) nei condotti di aspirazione/scarico saranno fondamentali, con ulteriore “incattivimento” della curva di erogazione).
    A questo punto, nel primo caso (motore a 14000rpm) si sceglierà tipicamente un motore 4 cilindri, nel secondo si potrà optare per un due (un quattro, in tal senso, sarebbe “sprecato”)
    Ne consegue che, guidando le due moto, si sarebbe portati a sentire una maggior coppia in basso del 2: questo però non dipende dal frazionamento in se, ma dal fatto che un motore lo spremo a 14000rpm, l’altro alla metà dei giri!!!!
    Il succo, lo ripeto, è questo: un conto è ottimizzare un motore tra i 2000 e gli 8000 rpm, un conto farlo tra i 1000 ed i 14000 rpm (ricordo, infatti, che riducendo il frazionamento non limito solo lla capacità del motore di girare in alto macche di girare in basso. Non esistono monocilindrici in grado di riprendere dai 1000rpm)

    Il secondo aspetto che ci trae in inganno è la cilindrata,: i bicilindrici più prestanti (ducati, ktm, morini) hanno cilindrate prossime ai 1200 cc, i tre cilindri da i 1050 ed i 1130cc (triumph, benelli) mentre le 4 cilindri difficilmente superano i 1000cc.
    Ossia, in media i motori meno frazionati hanno cilindrate più elevate.
    Cito a questo proposito l’esempio della hornet 900, una moto con una ciclistica pessima ma un motore da riferimento: quel motore girava come un orologio dai 1000 agli 11/12000 rpm, aveva una distribuzione di coppia splendida.
    Non aveva niente da invidiare, diagrammi alla mano, al 916 montato sul monster s4.
    Ma gli appassionati non capirono quel motore, quel 4 in linea che faceva una potenza troppo allineata a quella degli allora monster s4 e speed 955, pur con un 1 o 2 cilindri in più.
    La gente voleva i cavalli de un 4 in linea. Cavalli che sono arrivati da altri motori 4 cilindri (come quello della mia 910s, ad esempio) a discapito dell’erogazione ai bassi: ma adesso, il 4 in linea aveva “il suo carattere” quell’allungo e quella potenza che faceva la differenza rispetto ad un 2 o ad un 3…con buona pace per i bassi/medi regimi di rotazione.


    Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
    Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
    Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…).
    Questo significa che una R6 può erogare più coppia di una corsaro 1200: sia nel caso in cui l’R6 sia in prima e la corsaro in sesta, sia nel caso di accorciare terribilmente i rapporti dell’R6.
    Questo discorso, assolutamente banale (quanti non hanno mai pensato a cambiare il pigno per guadagnare “spunto” a discapito della velocità?) porta a risultati sorprendenti.

    Scorrendo un superwheels di qualche tempo fa, nel numero in cui provarono l’F4 1000S e la tnt 1130, ho confrontato i diagrammi di coppia.
    Mostruosamente a vantaggio dell tnt. In media la benelli eroga 2000 giri prima la potenza della F4 1000 (!!!!!) e a 5000 rpm circa (se volete i numeri precisi controllo sul giornale), eroga una coppia superiore a quella massima che l’F4 raggiunge a quasi il doppi o del numeri di giri. Ossia, neanche a 10000rpm l’f4 ha la coppia del tnt a 5000 rpm!!!!!!
    Il confronto sembrerebbe impietoso, soprattutto in condizioni di guida stradali, diove si usa una o due amrce in più e si guida meno impiccatti di giri
    Ma l’F4 ha i rapporti più corti della tnt, e questo comporta due cose:
    1) a parità di velocità e di rapopporto inserito, il motore dell’F4 gira più in alto e quindi ad un regime di coppia più favorevole (es a 3500rpm anziché 2800)
    2) la coppia erogata dal motore viene maggiormente moltiplicata grazie ai rapporti corti.
    La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)

    Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
    Sei in uscita da una curva lenta, diciamo a 60 km/h.
    Ma stai andando in soupplesse: non esci in prima spalancando tutto (allora l’f4 1000s se ne andrebbe via, forte dei suoi 30CV in più) bensi, con una anzi due marce in più, ossia in terza.

    Morale, in quelle condizioni l’F4 spinge di più del tnt, perché la potenza erogata è maggiore.
    (sia per il maggior regime di rotazione sia per la rapportatora più corta, come visto prima).

    (detto per inciso, questo dimostra quanto abbia ragione a sostenere che in molti “critici” del forum non hanno mai provato una brutale 910s pur sostenendo il contrario)

    Ma a questo punto c’è qualcosa che non quadra: perché provando la tnt o l’hypermotard piuttosto che la speed provo quella sensazione di “coppia” che magari un supepotente R1 non mi trasmette?
    Perché un 3 cilindri 1050 mi appaga di più (nell’uso stradale) di un 1000 4 cilindri?
    Per due motivazioni, una tecnica, l’altra…”mentale”.
    Un motore meno frazionato, come detto, ha un range di utilizzo un pelo più ridotto.
    Questo fa si che, come abbiamo sempre visto, le varie scelte tecniche (aspirazione, scarico, diagrammi di distribuzione etc…) siano maggiormente “accordate” durante tutto lk’arco di utilizzo (ossia, come detto, armonizzare un motore tra 1000 ed i 16000 rpm come nel caso dell’r6 è dura, farlo tra i 1000 ed i 10000 come nel caso della speed è più semplice).
    Ne consegue che l’andamento della coppia è molto più lineare: ed in effetti quella splendida sensazione di motore elettrico che da la speed è legata non tanto al picco di coppia, quanto alla distribuzione della stessa.
    Se ci pensate, una pur ottima street, che gioco forza deve girare qualche migliaio di gfiri più in alto della speed, ha una distribuzione di coppia un pelo meno linear.
    Inoltre, e questa è la situazione mentale, il nostro cervello è tarato, quando guidiamo su strada, a ragionare non a “parità di rapporto inserito” (come da confronto tnt-F4() bensì a parità di regime di rotazione.
    Ossia, siamo portati a confrontare i motori più parità di numero di giri che non di velocità del mezzo.
    Se provate un frullino tipo R6, non partirete mai a razzo col motore a 10000 rpm, ma soprattutto all’inizio sarete portati a tenere il motore a regimi più umani: se venite da una speed, terrete il motore tra i 4ed i 5000 rpm, tanto per fare un esempio.
    Ma se ci pensate bene, tenere il motore a 4-5000 rpm sulla speed equivale a sfruttare il 50% delle potenzialità della moto, sull’r6 equivale ad un 30%….
    Non so se mi sono spiegato.

    Alla fine di questo discorso, che può sembrare un elogio ai motori più frazionati, mi contraddico confessandovi che il motore che mi appaga di più su strada è il classico V2 ducati raffreddato ad aria, della serie 900-1000-1100cc.
    Motori che sono pessimi ai bassi (non scendi sotto i 2000rpm) e agli alti (oltre gli 8000 cìè ben poco), zoppicano e vibrano.
    Perché comunque, alla fine, non esiste un motore meglio di un altro, ma quello che più appaga e si adatta alla propria filosofia di guida.
    Dedicato a che dice di aver provato la brutale 910s…..
    by gabri620

    Ci hai provato..... ma preferisco comunque la speed....

  4. #3
    TCP Rider L'avatar di sfreer
    Data Registrazione
    20/12/06
    Località
    Titty Twister
    Moto
    daysee 08
    Messaggi
    621
    c'è dentro un bel paciugo
    la coppia è sempre pari in qualsiasi marcia cambia la sensazione di spinta
    la coppia
    La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)
    se le ruote sono diverse? se hanno rapporti diversi al cambio? mi pare che questi due fattori cambino un pochino le tue teorie
    inoltre non è vero se parliamo di grafici
    la coppia esprime quanto più velocemente salirà il grafico della potenza.. stessa velocità non significa uguale coppia altrimenti tutti i mezzi a quella velocità avrebbero gli stessi tempi di ripresa

    Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
    ora lo fa anche superbike e guarda un po' lo chiamano grafico di spinta... perchè è riportare graficamente la sensazione a culo

    il mio messaggio non è contro di te o pro speed è semplicemente fare chiarezza su due o tre cose di fisica
    Ultima modifica di sfreer; 04/09/2008 alle 09:13 Motivo: UnionePost automatica

  5. #4
    Yamahaista Fermone e Nerd L'avatar di Misha84
    Data Registrazione
    03/01/07
    Località
    Sardo orgoglioso di esserlo
    Moto
    La mia moto ronza
    Messaggi
    9,961
    post fighissimo, merita di esser messo in rilievo.. splendida elucubrazione..

  6. #5
    TCP Rider Senior L'avatar di giorgiorox
    Data Registrazione
    15/02/07
    Località
    Moralista del cazzo
    Moto
    ex Speed Triple 1050 2007 khakicoloured
    Messaggi
    48,748
    ottima disamina
    spesso un rutto vale più di mille parole

  7. #6
    TCP Rider L'avatar di gabri620
    Data Registrazione
    27/08/07
    Località
    un LIVORNESE a Genova
    Moto
    MV 910S
    Messaggi
    839
    Citazione Originariamente Scritto da sfreer Visualizza Messaggio
    c'è dentro un bel paciugo
    la coppia è sempre pari in qualsiasi marcia cambia la sensazione di spinta
    la coppia
    La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)
    se le ruote sono diverse? se hanno rapporti diversi al cambio? mi pare che questi due fattori cambino un pochino le tue teorie
    inoltre non è vero se parliamo di grafici
    la coppia esprime quanto più velocemente salirà il grafico della potenza.. stessa velocità non significa uguale coppia altrimenti tutti i mezzi a quella velocità avrebbero gli stessi tempi di ripresa
    Non ho pacciugato proprio un bel niente!
    Il principio di conservazione dell’energia impone (a meno degli attriti) che la potenza si conservi!
    Quello che cambia al variare del diametro ruota, rapportatura etc…è la coppia motrice trasmessa alla ruota: infatti, essendo la potenza pari a coppia * regime di rotazione, quando viaggi in 6 a 10000rpm a 240km/h la ruota gira velocemente e la coppia applicata è minore, viceversa in 1 a 10000rpm farai 80km/h, la ruota gira 3 volte più lentamente e la coppia applicata sarà 3 volte superiore.
    Questa è fisica, non sono mie considerazioni
    Punto



    Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
    ora lo fa anche superbike e guarda un po' lo chiamano grafico di spinta... perchè è riportare graficamente la sensazione a culo

    il mio messaggio non è contro di te o pro speed è semplicemente fare chiarezza su due o tre cose di fisica
    Così non fai chiarezza, crei confusione. Quello che ho scritto è tecnicamente inconfutabile, non perchè sono dio ma perchè sono banali concetti di Fisica 1.
    In certi casi mi sono permesso qualche "licenza" per rendere l'articolo comprensibile anche a chi non mastica certi argomenti.
    Il graficon non riporta la "sensazione", quella è una cosa soggettiva. Il grafico riporta LA SPINTA EFFETTIVA.

  8. #7
    TCP Rider L'avatar di maurigna
    Data Registrazione
    06/02/07
    Località
    Lago d'Orta
    Moto
    K1300R - EX Sprint ST
    Messaggi
    471
    Apprezzo molto il tuo dono per la sintesi..., comunque quello che scrivi forse aiuterà chi è meno ferrato in motori e fisica ad approfondire il classico discorso da bar.
    E forse ce n'è bisogno visto che ormai la moda è prendere per le passeggiate domenicali ai 90km/h moto che in 1° fanno i 170 e in 2° i 210...

  9. #8
    TCP Rider L'avatar di Dado sx
    Data Registrazione
    22/05/08
    Località
    Napoli
    Moto
    Sportcity 250 - Street Triple
    Messaggi
    537
    1 domanda: quale motore ha più freno motore? il 2, 3 o 4 cilindri?

  10. #9
    TCP Rider L'avatar di RIII Forever
    Data Registrazione
    18/04/07
    Moto
    Rocket III gialla!!!
    Messaggi
    609
    nei motori a 3 cilindri + prestanti x me ti sei dimanticato il 2300 della RIII quello della day 675 in pratica quasi tutti i motori di triumph!
    Ultima modifica di RIII Forever; 04/09/2008 alle 14:19 Motivo: UnionePost automatica

  11. #10
    TCP Rider L'avatar di sfreer
    Data Registrazione
    20/12/06
    Località
    Titty Twister
    Moto
    daysee 08
    Messaggi
    621
    Citazione Originariamente Scritto da gabri620 Visualizza Messaggio
    Così non fai chiarezza, crei confusione. Quello che ho scritto è tecnicamente inconfutabile, non perchè sono dio ma perchè sono banali concetti di Fisica 1.
    In certi casi mi sono permesso qualche "licenza" per rendere l'articolo comprensibile anche a chi non mastica certi argomenti.
    Il graficon non riporta la "sensazione", quella è una cosa soggettiva. Il grafico riporta LA SPINTA EFFETTIVA.
    qualche tua licenza manda un po' a cagare la fisica......
    la coppia non dipende solo dalla cilindrata... ma da mille altri fattori tra cui anche il frazionamento numero valvole dimensioni posizione riempimento cilindro e mille altre cose...

    Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
    Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
    Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…
    e questo passaggio è tecnicamente inesatto e non ci sono palle che tengano

    Coppia motrice - Wikipedia
    Ultima modifica di sfreer; 04/09/2008 alle 14:32 Motivo: UnionePost automatica

Pagina 1 di 4 1234 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Prova sella 2 Cilindri su 3 Cilindri
    Di Ernando nel forum Bonneville/Thruxton/Scrambler
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 15/09/2010, 12:56
  2. Cilindri per fissaggio sfarre faro III Cilindri
    Di Herbie 53 nel forum Compro e vendo accessori per Bonneville/Thruxton/Scrambler
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 10/03/2010, 21:59
  3. Quanti Km fà il nostro 3 cilindri ?
    Di pegatiger nel forum Tiger/Sprint ST
    Risposte: 22
    Ultimo Messaggio: 07/02/2010, 12:50
  4. da leggere!
    Di Apple nel forum Bonneville/Thruxton/Scrambler
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 26/10/2009, 15:03
  5. DA LEGGERE
    Di paolinux nel forum Il Bar di Triumphchepassione
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 26/05/2008, 16:39

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •