Lo stadio della giuve crolla
La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta relativa alla qualità statica del nuovo stadio. Ma le partite in programma si svolgeranno regolarmente.
Il nuovo stadio di Torino è sotto indagine. Lo Juventus Stadium (scheda tecnica dell'impianto), inaugurato con una grande festa (il video) poco più di un mese fa, è già al centro di un caso. La Procura della Repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta relativa alla qualità statica dell’impianto sportivo. Gli indagati sono tre. Non c’è la Juventus (che invece è considerata parte lesa), bensì tecnici che, a vario titolo, si sono occupati della costruzione del complesso. Un avviso di garanzia è stato consegnato a Giovanni Quirico, un dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Torino, chiamato in causa come collaudatore, gli altri due agli ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta, direttori dei lavori. Per i tre la principale ipotesi di reato, per ora solo teorica, è quella di «delitto colposo di danno» in relazione al «crollo di costruzioni», cui vanno aggiunti il falso ideologico e la frode in commercio. Sotto accusa probabilmente una fornitura di acciaio non conforme alle norme. Chiusura, quindi, dell’impianto? Per il momento no, come dichiarano dal Comune di Torino «le partite programmate allo stadio avranno regolare svolgimento. A scopo cautelativo il Comune manterrà in ogni caso un’attività di monitoraggio fino al termine dell’inchiesta della magistratura». Un vertice in Prefettura ha infatti confermato la solidità strutturale dello stadio.
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Originariamente Scritto da bi_andrea_elle
