Agibilita' di un locale abitativo

[Mr.Coccia]

Purtroppo la sett scorsa durante il nubiragio a Roma mi sono svegliato con dentro casa 10 cm d acqua,sensazione di panico in quanto e' saltata la corrente,non c era linea ai cellulari e non potevo uscire di casa, altrimenti se avessi aperto il portoncino blindato sarei stato investito da una grande quantita' d acqua...
L abitazione e' un pianterreno ma ha l entrata leggermente in basso,infatti sul contratto c'e' scritto seminterrato,pero' a differenza di altri sono di poco sotto il livello "terra",finestrone enrome che da sulla strada e molto luminoso per via delle esposizione..
Diciamo una sala hobby che si avvicina piu' a una casa,anche se l idea mia di casa e' tutt altro,all epoca mi serviva un appoggio momentaneo e veloce e' questo per i m2 e il prezzo mi soddisfava appieno..
Dopo il nubifragio ho accellerato insiema alla mia compagna il cambio casa con probabile acquisto o cambio affitto chiaramente in piani alti...
Arrivo al dunque:l allagamento proveniva a differenza delle altre abitazioni, dall esterno della casa e non dall interno(lavandini water ecc),dato che quella grata necessita di un istallazione di pompa con autoclave appunto per tirare fuori l acqua in eccesso che poi finirebbe dentro casa,i lavoro non sono mai stati fatti,chiaramente il proprietario ha pensato bene di risparmiare su 4 case della stessa tipologia 20.000 euro di lavori,il risultato e' stato 4 case allagate...
Visto che l ho minacciato di fare i lavori e nel frattempo gli ho comunicato sulla parola che andro' via,se io dovessi impuntarmi per una richiesta danni(gia' avviata),e un controllo sull agibilita' di casa rischierei di far sigillare i 4 immobili e rovinare altre famiglie che a differenza mia non hanno intenzione di andarsene?
Altro quesito: Dal momento che mando la raccomandata con i canonici 6 mesi per permettere al proprietario di riaffittare casa,devo cmq pagare tutti i sei mesi oppure posso andarmene dopo 3 mesi e non pagare i tre mesi rimanenti?
In poche parole trovo un affare ,ma non posso aspettare 6 mesi per prenderla posso andarmene o devo cmq pagare tutti i sei mesi?
In caso di richiesta di agibilita'/ abitabilita',a che organo devo rivolgermi?
In ufficio mi dicono l ASL,altri mi dicono i vigili,altri ancora l uff tecnico del comune,su internet trovo tread disperati...insomma da chi vado?
Grazie e non vi auguro cio' che sto passando io...

[Medoro]

l'agibilità di una casa la rilascia l'ufficio tecnico del comune dopo un sopraluogo

[Don Zauker]

L'unica cosa su cui mi sento di risponderti con "relativa" cognizione di causa è la voce "affitto".

Per come risulta a ME, tu sei obbligato a pagare SOLO il periodo in cui REALMENTE occupi lo stabile, puoi dare disdetta quando vuoi, non hai nessun obbligo in questo senso.

La durata del contratto d'affitto è vincolante per l'affittuario, non per l'inquilino.

Per tutto il resto, aspettiamo qualcuno che parli con cognizione di causa.

Ciao.

[Mr.Coccia]

L'unica cosa su cui mi sento di risponderti con "relativa" cognizione di causa è la voce "affitto".

Per come risulta a ME, tu sei obbligato a pagare SOLO il periodo in cui REALMENTE occupi lo stabile, puoi dare disdetta quando vuoi, non hai nessun obbligo in questo senso.

La durata del contratto d'affitto è vincolante per l'affittuario, non per l'inquilino.

Per tutto il resto, aspettiamo qualcuno che parli con cognizione di causa.

Ciao.

Sul contratto c'e' scritto di dare disdetta con data entro i sei mesi in cui si lascera' l immobile,pero' quello che mi chiedo io e dove c'e' tanta confusione e':Mandata disdetta trovo dopo due mesi una casa o in affitto o da comprare,sono obbligato a pagare tutti i sei mesi oppure come dici tu pago solo i mesi che ancora la occupo?

l'agibilità di una casa la rilascia l'ufficio tecnico del comune dopo un sopraluogo

Infatti e' l organo competente,mi e' arrivata poco fa la conferma,ma io posso chiedere l agibilita' oppure lo puo' fare solo il proprietario?
Inoltre mi hanno detto che se io chiedessi l agibilita' il comune avvertirebbe il proprietario che un ipotetico individuo sta chiedendo info sull immobile e non vorrei passare per uno che fa i sotterfugi...

[Don Zauker]

@ Mr.Coccia:

Per come la so IO, se il tuo contratto scade nel 2365 e tu te ne vai OGGI, tu paghi fino ad OGGI.

Non dico di calcolare i trentesimi, ma il mese di sicuro.

[Mrmc]

Tu devi pagare fino alla data che comunichi nella quale lascerai l'alloggio..

te lo dico perchè noi abbiamo una casa di proprietà in affitto e i vecchi inquilini se ne sono andati di punto in bianco ( sebbene avessero detto che se ne sarebbero andati dopo 4 mesi ).

noi fortunatamente l'abbiamo ri-affittata subito e non ci siamo "incavilliti" sulle mensilità per quieto vivere, ma volendo avremmo potuto.

ci siamo solo tenuti i 2 mesi di caparra perchè negli ultimi 2 mesi non avevano proprio pagato, sebbene abitassero ancora nell'alloggio...

anche se ora coi nuovi abbiamo di nuovo problemi ( poca puntualità , pretese assurde etc )

in ogni caso cerca sempre di parlarne con civiltà e buonsenso e un accordo si trova.. anche perchè se trovi chi si attacca al cavillo ci mette poco a non ridarti la cauzione..

[Mr.Coccia]

@ Mr.Coccia:

Per come la so IO, se il tuo contratto scade nel 2365 e tu te ne vai OGGI, tu paghi fino ad OGGI.

Non dico di calcolare i trentesimi, ma il mese di sicuro.

Il contratto scade a aprile 2012,ma ci sono altri 4 anni (4+4),se io me ne volessi andare prima dici che funziona cosi?
Pago solo il mese in cui me ne vado e gli altri no?
Speriamo bene,perche' il proprietario mi ha gio'a detto che se me ne vado prima dei sei mesi si tiene i 2.100 euro della caparra(dice lui)

Tu devi pagare fino alla data che comunichi nella quale lascerai l'alloggio..

te lo dico perchè noi abbiamo una casa di proprietà in affitto e i vecchi inquilini se ne sono andati di punto in bianco ( sebbene avessero detto che se ne sarebbero andati dopo 4 mesi ).

noi fortunatamente l'abbiamo ri-affittata subito e non ci siamo "incavilliti" sulle mensilità per quieto vivere, ma volendo avremmo potuto.

ci siamo solo tenuti i 2 mesi di caparra perchè negli ultimi 2 mesi non avevano proprio pagato, sebbene abitassero ancora nell'alloggio...

anche se ora coi nuovi abbiamo di nuovo problemi ( poca puntualità , pretese assurde etc )

in ogni caso cerca sempre di parlarne con civiltà e buonsenso e un accordo si trova.. anche perchè se trovi chi si attacca al cavillo ci mette poco a non ridarti la cauzione..

Quindi tu confermi cio' che mi stanno dicendo e smentisci don zaucker...
C e' una confusione ...cmq io posso dirti "guardi me ne vado tra tre mesi perche' in quella data mi danno un altra casa" ho ragione oppure come dice il proprietario sono 6 mesi?

[lunicocentos]

Per fare chiarezza: se il contratto fra locatore e conduttore prevede una disdetta a mezzo raccomandata da inviarsi almeno sei mesi prima , significa che il conduttore deve dare disdetta sei mesi prima e pagare il canone per TUTTI i sei mesi, in pratica , siccome di solito il locatore ha solo le tre mensilità di deposito, si può pensare di non pagargli più l'affitto e trascorsi tre mesi andarsene, lui non farà sicuramente una causa civile per tre mesi di affitto non pagato.......
ovviamente il deposito cauzionale se lo tiene

Per agibilità , confermo che l'ufficio competente è l'ufficio tecnico.

Spero di essere stato chiaro, per altre info non esitate a chiedere.

[Mrmc]

lunicocentos ha spiegato in termini sicuramente migliori dei miei.. in ogni caso il concetto credo sia questo..

se comunichi che te ne andrai tra 6 mesi, per i prossimi 6 l'affitto lo dovrai pagare, che tu usufruisca della casa o meno.

anch perchè se no il contratto sarebbe sbilanciato verso gli interessi del conduttore...

[Matt]

1) Se sul contratto c'e' scritto 6 mesi di preavviso li paghi tutti comunque anche se te ne vai prima a meno di non trovare un accordo con il proprietario o un inquilino che subentra già prima della tua scadenza e garantisce la continuità.
Non puoi usare il versamento fatto come caparra ma quella ti sarà restituita alla fine dei 6 mesi detratte quelle che il proprietario riterrà spese di conguaglio per eventuali danni , ripristino delle condizioni in cui ti ha dato l'appartamento o acconto per eventuali bollette in scadenza non ancora pagate .

2) Agibilità o abitabilità. La storia è complicata , di solito quando si finisce una costruzione , con la dichiarazione di fine lavori e le certificazioni di conformità degli impianti , il costruttore richiede ( o attualmente vale il silenzio assenso ) al comune settore urbanistica ( ufficio tecnico) l'agibilità per consentire l'allacciamento delle utenze .
Tutte queste procedure spesso si saltano soprattutto nelle case vecchie , salvo rispuntare come pretesto per tirare sul prezzo in caso di compravendita.