Ciao ragazzuoli,
la scomparsa del nostro amato Sic mi ha ispirato questa domanda, che può diventare un tema, uno spunto di riflessione per tutti noi. Non parlo solo di ciò che sta accadendo attorno al povero Marco, ma proprio in generale. Siti come "Nonciclopedia" o "Spinoza" (ma ce ne sono tanti altri) fanno (giustamente) satira, e continuano a farla (non so se altrettanto giustamente) di fronte a tragedie che ci toccano da vicino.
Da una parte c'è il diritto alla satira, sacrosanto: è recentissima - per esempio - la polemica per il caso Rossi (Vasco) nei confronti di Nonciclopedia, di come la Rete si sia mobilitata per salvaguardare questo diritto...
Dall'altra parte ci sono persone che soffrono, che di tutto hanno bisogno fuorchè di battute più o meno pesanti sul poprio caro scomparso, malato, o debole per un qualsivoglia motivo.
Il concetto di satira teoricamente dovrebbe trascendere QUALSIASI etica, altrimenti non sarebbe satira...
Ma non riesco a non pensare al dolore che una battuta pesante possa aggiungere al dolore.
Voi cosa ne pensate?