E' vero.
Ma ciò riguardo quei comuni che hanno applicato la TIA (tariffa di igiene ambientale) che è il nuovo sistema di finanziamento comunale della gestione dei rifiuti e della pulizia degli spazi comuni introdotto in Italia dal decreto Ronchi: dovrà sostituire progressivamente la TARSU, la Tassa sui rifiuti solidi urbani. Come dice il nome, la tariffa al contrario della tassa ha come obiettivo di far pagare agli utenti esattamente per quanto usufruiscono del servizio (nel modo più preciso possibile).
In questo caso quei comuni che hanno applicacato l'IVA sulla TIA dovranno rimborsare a richiesta l'imposta sul valore aggiunto.
I comuni che invece fanno pagare ancora la TARSU nulla dovranno perché su tale tassa non viene applicata l'IVA.