in ogni caso questa situazione porterà al collasso di alcune società, se alcuni presidenti non sono riusciti a far quadrare il bilancio della scorsa stagione, dati alla mano, i giocatori DEVONO fare un piccolo sacrificio, di milioni di dollari cmq si parla, non è che li mandano a zappare l'orto della vicina, mi sembra sano, e in america lo è, che una società funzioni con i soldi della società stessa e non con continui aumenti di capitale dei presidenti (vedi juve), quindi se le società sono in difficoltà non vedo perchè ritrattare un attimo, in ogni caso non si parla di diminuzione degli stipendi immediata ma di redistribuzione degli utili, quindi se le cose dovessero andare meglio a livello economico ci sarebbe sempre la possibilità di rimettersi al tavolo, ma adesso la necessità è quella di far ripartire la giostra
...aggiungo che il discorso non vale per tutte le società come ha ben detto Lex, ma è indubbio che alcune siano in difficoltà, dopotutto proprio gli USA non sono Robin Hood







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