ma si guardano sempre i contratti di Kobe che ne prende 24 a stagione(milioni di $) o dei big 3 di Miami che stanno a 14(l'uno)...
i loro contratti sono "intoccabili", nel senso che, non sarà bello da dirsi, ma se non glieli da Miami, glieli darà qualcun altro, per cui chi se li vuole tenere paga quelle cifre.
di conseguenza dove si va a limare è sui contratti degli "altri"... dati alla mano c'è gente che porta a casa 80mila dollari l'anno... altri 2-3mila... ora, non fraintendetemi, io con 150mila euro l'anno vivrei più che bene ma a parte che la c'è un sistema(tributario etc etc) del tutto diverso, sono comunque cifre che prende un giocatore di serie B calcio in Italia(e parlo di realtà come Modena e Sassuolo, che non sono esattamente "metropoli del pallone")...

io non sono a prescindere dalla parte dei giocatori(che avevano comunque proposto da passare dal 57% degli introiti che percepiscono ora al 52%), ma sta di fatto che già ora in NBA ci sono squadre di "serie A" e altre di "serie B", abbassando la possibilità di spesa di ogni presidente per i propri giocatori va a finire che Miami, Dallas e i Lakers, con presidenti ricchi in modo imbarazzante e che hanno introiti ABNORMI rispetto ad altre squadre, potranno continuare a permettersi chi gli pare, tanto più che i loro presidenti, comunque, possono permettersi la luxury tax per il superamento del salary cap, gli altri si troveranno costretti ancor più ad arrancare..