Ciao ragazzi, spero di non aver aperto un topic doppione (il passaggio da vecchio a nuovo forum potrebbe avermi annebbiato la vista). in caso, mi scuso anticipatamente per la noia che vi arrecherò.
Su Motociclismo di febbraio a pag. 208 c'è un articolo che, finalmente, sancisce che non ero matto; che non eravamo matti: la speed aveva il difetto dei freni e la Triumph è corsa ai ripari. Matti chi? Noi del forum, io tra i primissimi, con Renzo Olivieri, che scrivemmo raccomandate alla Triumph inglese e italiana per lamentare il difetto del freno anteriore della speed 2005. I vecchi amici del forum ricorderanno tutta la storia che diede vita ad un topic affollatissimo, secondo solo al celeberrimo "Gnocca".
In risposta alle mie lamentele formali ricevetti una sconcertante mail che riporto sotto:
"Caro Signor AVP191,
innanzitutto la ringrazio per aver comprato una nostra motocicletta e per averci scritto.
Ovviamente sono invece dispiaciuto che il motivo per cui ci scrive sia una lamentela.
Ma visto che un chiarimento chiede questo mi sembra corretto darle, ma parto dalla fine.
L’impianto frenante della Speed Triple non ha nessun “difetto” ne anomalia. Lo scopo di un impianto frenante è quello di fermare la motocicletta in sicurezza e con precisione e questo avviene.
Devo anche dirle che gli impianti frenanti montati sulle Triumph vengono attentamente testati e successivamente omologati seguendo tutte le più rigide procedure di controllo volte alla sicurezza del mezzo.
Lo stesso avviene all’origine dal fornitore dell’impianto ovvero la NISSIN.
Quello che lei riscontra, mi lasci dire, non è un difetto bensì una risposta alla leva che a lei, come ad altri, da poca confidenza. Ciò non comporta nessuna riduzione del potere frenante della moto e Triumph non ha in progetto nessun richiamo di sicurezza sulla motocicletta.
Ora arrivo alla parte meno formale della mia risposta.
Guido moto da tanto tempo, senza voler per questo sembrare saccente. In più molti di quelli che lei cita come “esperti accreditati” sono, oltre che amici, persone con le quali ho condiviso molti dei test da lei menzionati e le assicuro che loro stessi non parlano di “difetto” ma bensì di una difficoltà nel trovare feeling con la frenata e la cosa è ben differente.
E’ ovvio che, come in tante altre caratteristiche della motocicletta tra le quali il motore, la coppia, la componentistica, la ciclistica etc etc. che sicuramente hanno incontrato il suo compiacimento avremmo preferito che anche la risposta alla leva la soddisfacesse ma, le ripeto, oggi si parla di una caratteristica e non di un difetto. Caratteristica alla quale non trovo personalmente grossi problemi ad adattarmi ma qui mi fermo perché sto scendendo nel soggettivo.
Se può in qualche modo tranquillizzarla, mai Triumph ha avuto problemi su impianti frenanti e la motocicletta nel suo complesso ha primeggiato in tutte le comparative effettuate nel mondo e questo, le assicuro, non sarebbe mai successo se la moto fosse davvero afflitta da qualche problema.
So bene che questa non è la risposta che avrebbe voluto ricevere ma le assicuro che è totalmente onesta e corretta. Resto a sua disposizione per ogni ulteriore informazione.
Firmato: sig,. ******* della Triumph Italia."
A fronte di questa risposta a dir poco assurda, scrissi nuovamente al sig. ********* della Triumph per manifestare lo sconcerto per un tipo di risposta apodittica e supponente e, soprattuto, lontana da ogni canone di oggettività (bastava legere tutte le prove sulla speed 2005 per capire che il difetto c'era eccome!ma il sig. ********** affermava il contrario).
Oggi, a distanza di mesi, mi sento in parte "ristorato" simbolicamente di quel comportamento che, preciso, non ho mai inteso addebitare alla Triumph quanto a condizioni soggettive e personali del sig. *******. Certo, l'intervento della Triumph non sarà quello sperato, cioè la sostituzione della pompa, ma va apprezzato comunque, se effettivamente risolve in buona parte.
Oggi, mi appresto a riscrivere al sig. ******** per segnalargli l'articolo di Moticiclismo, sperando che gli sia servito un po' di insegnamento e che questa volta, non faccia finta di non averlo letto.
Il cerchio, per me, si chiude.
Ciao amici.