Abbiamo alcuni punti in comune, che del resto avevo già premesso nel mio post precedente, ovvero i punti 1) e 2).
L'uso del denaro pubblico (ovvero: se pagasse tali prestazioni con denaro pubblico) onestamente non lo ricordo, prendo per buono quanto affermi.
La scorta: beh, quella ti deve scortare, se poi vado a trovare la mamma piuttosto che andare a puttane, i conti per il contribuente non cambiano.
Resta il fatto che, nel caso Marrazzo, aldilà dell'uso politico che è stato fatto della vicenda, il personaggio MERITAVA il discredito pubblico NON perchè si imboscava con delle trans, ma bensì perchè 1)ometteva denuncia per non compromettere la propria carriera, commettendo reato e 2) dava una immagine PUBBLICA ben diversa dal suo vero essere PRIVATO, ingannando così i suoi elettori.
Ora, se è vero che essere bugiardi NON SEMPRE è reato, è ALTRETTANTO VERO che è SEMPRE una brutta cosa, in questo senso bene ha fatto chi lo ha sputtanato.
Tornando a noi, a Straquadanio non è stato contestato NULLA di tutto questo.
E' stato fermato lungo una strada e gli sono state poste domande.
Di quale agguato stiamo parlando?
Dov'è la limitazione della privacy?
Ragazzi, ha fatto tutto lui!
Ripeto, il caso non sussiste!
Ciao Magnum.
Rispondo ancora una volta a Don Zauker poi lascio il tread definitivamente.
Su Marrazzo l'unica cosa che conta secondo me è l'omessa denuncia dell'estrorsione e la cessione di stupefacenti nonchè l'uso dei fondi regionali er pagare i trans (ci furono ammssioni all'epoca)
Le sue frequentazioni private e anche le bugie sono fatti suoi. Lo sputtanamento basato sulla "pruderie" sessuale mi fa schifo.
Su Stracquadanio ti ricordo che l parallelo con Marrazzo l'hai fatto tu.
E' vero che non gli è stato contestato nulla tuttavia" l'agguato" per provocarlo sperando in una reazione stizzita è evidente e confermato dall'uso della seconda telecamera ben distante e non individuabile.
Lui ha sbagliato. lo ripeto per l'ennesima volta , ad aggredire fisicamente il giornalista e il cameraman, tuttavia ritengo che la provocazione e la violazione al diritto di non essere ripreso sia pù grave dell'errore di stracquadanio.
Poi questa vicenda s'è colorata troppo per le connotazioni politiche che si sono volute dare al caso e per le antipatie personali. L'ho già scritto se ci fosse stato D'Alema (che è un incazzosetto mica male) avrei detto le stesse cose![]()
ti do perfettamente ragione ma secondo me visto il brutto periodo che sta vivendo la politica italiana sarebbe stato più conveniente che gli avesse risposto magari con un semplice no comment e comunque sia quando meni passi dalla parte del torto oltre che a dare al giornalista un insperato assist
Fai quel che ami, e fallo spesso. Se non ti piace qualcosa, cambialo. Se non ti piace il tuo lavoro, lascialo. Se non hai tempo a sufficienza, smettila di guardare la TV
Premetto che mi spiace abbandoni la discussione: sei educato, documentato, argomenti con cognizione di causa, personalmente trovo inoltre più stimolante discutere con qualcuno il cui punto di vista differisce (in toto o in parte) dal mio, purchè intellettualmente onesto, piuttosto che le sterili file di "quoto" o "+1".
Premesso questo, ho tirato in ballo Clinton e Marrazzo (sebbene forzatamente, come ho chiaramente scritto nello stesso post) per evidenziare come, SEMPRE e OVUNQUE, in tutto il mondo cosiddetto "occidentale", il comportamento PRIVATO di un POLITICO sia sotto la luce dei riflettori.
Questi, capiamoci bene, non sono dei semplici "amministratori" della cosa pubblica; non sono dei semplici "guardaconti"; sono dei signori che varano LEGGI con cui IMPONGONO a NOI una MORALE, ci dettano norme di comportamento.
Ora, sapere che una persona (per fare un esempio) PUBBLICAMENTE contraria alla convivenza fuori dal matrimonio, PRIVATAMENTE convive, godendo inoltre di diritti che NEGA al resto della popolazione, ritengo sia importante per un elettore.
Ecco perchè non concordo con te quando dici che "le bugie sono fatti suoi".
Nessuno -DI CERTO NON IO- mette alla berlina Marrazzo perchè è andato con delle trans, così come Clinton perchè si è fatto succhiare da una ragazza.
Affari loro.
Diventano nostri quando mentono però.
Ciao Magnum.
Ultima modifica di Don Zauker; 06/11/2011 alle 16:37
Lascia, non leggere ma se scegli di postare scrivi il vero, per amor di giustizia e grammatica ti devo corregere avendo tu usato Marrazzo come soggetto della frase hai creato confusione ed in seguito affermato fatti non accaduti: l'estorsione è subita e non tentata, non è cessione ma acquisto e per lo meno specifica meglio affinchè anche altri non edotti scambino il povero Marrazzo per estorsore e spacciatore e non per vessato e consumatore ed aggiungo che non ho mai sentito quanto tu affermi, non c'è alcuna risultanza penale (e ci sarebbe se fosse vero quanto riporti) che le dazioni dell'ex Governatore provenissero dalle casse regionali, qui si va ben oltre la lesa privacy si entra nella diffamazione.
Condivido anche se distinguo tra "pruderie" ed orientamento che non merita "sputtanamento".
Ci mancherebbe che non lo ammetti, avresti vinto qualcosa in caso contrario, piuttosto chiami agguato delle legittime domande visto il frangente,questo mi fa riflettere sul tuo concetto di informazione, e ritieni privacy quella del politicante dalle 100 casacche (in cerca della 101) che non vuol entrare di fronte alle telecamere nell'albergo dove è noto si radunassero i profughi in procinto di lasciare il P.d.L. bhè si chiama diritto di cronaca nel mondo civile, in italiano e domani, passati questi momenti bui, tornerà a chiamarsi così anche in Italia.
Impossibile non c'entrasse la politicamica si discuteva se tatuarci o meno l'ennesimo pittogramma che non sappiamo cosa c..o significhi ma fa figo
! Quando parli di antipatie personali spero sappi che nei tuoi confronti non ne nutro nessuna e ti reputo geneticamente affine ma politicamente opposto se invece, come penso, ti riferivi alla presunta antipatia (l'invidia tirata sempre in ballo) verso SB suona come un disco rotto oramai.
Nel caso un politico che dovessi aver eletto mio rappresentante si fosse comportato o si dovesse scoprire che si sia comportato in passato o in futuro si comportasse o venisse coinvolto in casi analoghi a quelli di Stravillanio o SB, o Papa, o Milanese. o Scajola, personalmente li vorrei dimissionari entro il giorno dopo.
Penati non l'ho incluso perché si è dimesso dal partito e da incarichi regionali ma resta la vergogna della mancata autorizzazione a procedere, nonostante ottenuta con voti anche della maggioranza, di cui il P.D. dovrà pagar dazio e render conto anche in caso di assoluzione.
Ultima modifica di kitesvara74; 06/11/2011 alle 17:05
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
...let me be who I am... & let me kick out the jams! Yeah...
Vabbè tuo punto di vista però un distinguo tra le presunzioni è d'obbligo:
c'è quella del carrierista che pure di strappare un predellino si butta come un cane su un osso sopra ogni spiraglio e poi ..c'è quella del giornalista che per mestiere cerca i dettagli della notizia e pone delle domande, cosa ritenuta aggressiva nell'Italia dei contratti con gli elettori senza contraddittorio meno altrove (ed infatti stanno uscendo meglio dalla crisi) dove il motto è no palabras sin preguntas..
Ti posso chiedere se sei più disgustato dell'assedio di certa stampa ai personaggi autori o vittime di crimini violenti e le investigazioni e ricostruzioni di casi di cronaca nera di certi videogiornalisti o dalla pubblicazione delle intercettazioni di politici con puttane e faccendieri e le domande poste loro durante probabili crisi di Governo?
Ultima modifica di kitesvara74; 07/11/2011 alle 00:54
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
TCP Rider Senior
Bannato
la tua fantasia è proprio senza limiti, e cmq son balle mi spiace,
ciao
x tua info i fatti furono questi:
ROMA - A un anno e mezzo dal ricatto all'allora presidente della Regione Piero Marrazzo, la procura chiude l'inchiesta e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio di otto indagati. Per il maresciallo Nicola Testini i magistrati insistono con l'accusa di omicidio: vittima, il pusher Gianguerino Cafasso. E il trans Natalie rischia a sua volta di finire sul banco degli imputati per detenzione di cocaina.
In 26 capi di imputazione il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il pm Rodolfo Sabelli contestano all'uno o all'altro degli indagati quasi l'intero codice penale: associazione per delinquere, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, omessa denuncia di reato, falso ideologico, calunnia, perquisizione arbitraria, rapina, violazione di domicilio, concussione, interferenza illecita nella vita privata, favoreggiamento, ricettazione, omicidio volontario premeditato aggravato dall'uso di sostanze venefiche.
Il trans Natalia Si conclude così l'inchiesta nata dal blitz dei carabinieri Luciano Simeone e Carlo Tagliente nell'appartamento di Natalie in via Gradoli mentre, il 3 luglio 2009, il trans era con Marrazzo. I due militari (previo accordo, secondo l'accusa, con Testini) avrebbero minacciato l'ex governatore «di gravi conseguenze», in modo da costringerlo a consegnare loro ventimila euro in assegni e cinquemila in contanti. Al quarto carabiniere coinvolto nel ricatto, Antonio Tamburrino, l'accusa contesta di aver tentato di vendere a quotidiani, riviste di gossip e televisioni il filmato girato nel monolocale di Natalie.
Ma l'incursione che costrinse Marrazzo alle dimissioni ha rivelato anche il business solido e redditizio gestito dai militari infedeli della compagnia Trionfale, arrestati il 23 ottobre 2009. Secondo la procura Testini, Simeone, Tagliente e Cafasso avevano stretto un patto: in cambio della libertà di spacciare senza avere fastidi, il pusher doveva informare i carabinieri sui giri di droga e sui clienti di viado e prostitute della zona Cassia-Trionfale.
A quel punto, i militari avevano le notizie utili per compiere i loro blitz: dalle false accuse montate a carico di ignari cittadini, alle perquisizioni illegali, alle rapine (cinque) di soldi, cellulari, computer, oggetti d'oro e profumi ai danni dei trans.
Gianguerino Cafasso (foto Proto) A un certo punto però, stando all'accusa, l'accordo tra i carabinieri e Cafasso si è rotto: il 12 settembre 2009, quando il pusher è morto in una camera dell'hotel Romulus, sulla Salaria, dove da poco si era trasferito con la sua fidanzata, il viado Jennifer. La morte di Cafasso era stata subito archiviata come accidentale e invece, secondo Capaldo e Sabelli, è stata voluta: il pusher, sostengono i magistrati, è stato ucciso da Testini con una miscela di cocaina ed eroina. Lo scopo, si legge nel capo di imputazione, era «procurare a sé medesimo e ai suoi complici Simeone e Tagliente l'impunità» per il blitz in via Gradoli del 3 luglio.
http://roma.corriere.it/roma/notizie...32258895.shtml
Ultima modifica di Intrip; 06/11/2011 alle 22:25