
Originariamente Scritto da
357magnum
Potrebbe essere più semplice, ma potrebbe anche non andargli.
Ed essere al servizio dello Stato non significa essere al servizio di quelllo (o di altri) giornalisti. Le domande possono essere scomode o comode, se lui non vuole rispondere ha il diritto di non rispondere. Poi uno valuta anche politicamente il fatto che lui non risponda , ma non gli si possono rompere gli zebbedei oltremodo. Fare le domande sì, sai come si dice, no ? " domandare è lecito, rispondere è cortesia"

Quel che lui non può fare e scassare le telecamere....
A parte il fatto che forse non voleva essere ripreso mentre entrava in albergo per motivi suoi personali (ma che ne sapete della sua vita privata?) Forse qualcuno lo aspettava ignaro nella hall e lui non voleva che lo si vedesse... entrando magari gli sarebbe andato incontro...
Quanto al picchiarlo sfogando su di lui la rabbia repressa...beh dai si commenta da sè, pensaci bene.
Vai in palestra e prendi a pugni un sacco, se ti fa piacere mettici pure la sua faccia incollata dopra...ma lascia stare le persone reali (come se davvero poi fosse sempre e solo tutta colpa sua. Troppi ne dovresti menare...)
