Copertina di Time: l'uomo dell'ano.

[357magnum]

Non "fotte" a te mentre accusi gli altri di sterile odio e cecità politica e scarso senso patrio, vabbè ti è concesso tutto.

E cosa sarebbe concesso, di grazia?

Sto dicendo che mi disturba profondamente che un giornale straniero qualifichi il nostro paese come quello con l'economia più pericolosa del mondo.
Di berlusconi non mi interessa...
Mi dispiace, e non poco, invece che in odio al summenzionato Berlusconi, passi in secondo piano quello che è un attacco all'Italia intera.
Nell'"economia più pericolosa del mondo" lavoro io, lavori tu, lavorano milioni di connazionali. Molti dei quali ci mettono sudore lacrime e talvolta sangue.
Per contribuire allo sviluppo e/o al mantenimento di uno dei paesi più industrilizzati al mondo, uno dei paesi da dove escono idee e innovazioni, che esporta (ahimè) cervelli un pò dappertutto, e che ha il primato in tanti campi del produrre e del creare.
berlusconi non c'entra nulla di nulla in questo ragionamento.

[Rafasnella]

Mica me li dimentico posso estendere senza sforzo agevolmente il mio disprezzo anche a molti che l'hanno votato e lo difendono tuttora, eh.

A me piace assai vedere come la gente rosica e continua a rosicare e lo farà ancora.
Questo si.
Sono anni che vedo rosiconi in giro per l'Italia.

[ABCDEF]

Finchè qualcuno godrà nel vedere chiamare l'economia del proprio paese come la più pericolosa del mondo..... (cosa falsa, falsissima) le speranze di fare un Italia migliore sono proprio poche.
E questo a prescindere totalmente da giudizio su Berlusconi.

...chi semina vento, raccoglie tempesta

va detto che il terreno usato per la semina, e' particolarmente fertile

un certo stile di comunicazione e di "battaglia politica", non e' scevro da influenze berlusconiane, a mio avviso.

non ho letto l'articolo, cosa che mi riservo di fare, ma attualmente la nostra economia E' LA PIU' PERICOLOSA..........se saltiamo noi, salta il mondo economico finanziario cosi' come lo conosciamo.

Allo stesso modo l'economia americana E' STATA LA PIU' PERICOLOSA DEL MONDO non molto tempo fa, e certamente i titoli di quello ed altri giornali non erano dello stesso tono. Anzi, a voler essere un po' piu' precisi, la cascata degli eventi che ci ha portato fin qui, e' partita proprio da loro

certamente il berlusca si e' caratterizzato, godendone, e sbagliando, come un "oligarca", un "ghe pensi mi", e non ha fatto molto per farsi amici gli stati uniti e francia-germania, facendo affari petroliferi con libia e russia.......adesso, che e' caduto dalla sella, paga il conto........e lo paghiamo anche noi......chi godendone, e colgo il punto, chi meno, e sono fra quelli anche io .

[votalele]

Finchè qualcuno godrà nel vedere chiamare l'economia del proprio paese come la più pericolosa del mondo..... (cosa falsa, falsissima) le speranze di fare un Italia migliore sono proprio poche.
E questo a prescindere totalmente da giudizio su Berlusconi.


a parte che il pulpito potrebbe non essere esattamente immacolato:
PI: Se lo scandalo finanziario tocca AOL

Per fortuna ci sono gli Italiani veri, che votano PDL, e contribuiscono a tenere alto l'onore dell'Italia.
Sta banda di ladri e truffatori, in un paese normale sarebbero in galera da un pezzo, qua invece vanno in giro con le scorte e gli aerei di stato.

E Berlusconi è il più marcio di tutti, non si sa da dove è arrivato, speriamo che si sappia dove finirà.

Prima ci liberiamo da questa feccia prima ci riguadagneremo il rispetto del mondo.

[Don Zauker]

...il godimento che taluno ricava nel veder così bistrattato il proprio paese.
E' del tutto evidente che l'odio personale contro un individuo (colpevole finchè si vuole, ma , non dimentichiamolo, in quel posto grazie ad alcuni milioni di voti) sia preminente rispetto al senso patrio.

Credo ci sia qualche qui pro quo.

Chi sarebbe che gode nel veder "bistrattato" il proprio Paese?

Innanzitutto permettimi un appunto sulla scelta lessicale.

Bistrattare significa, letteralmente, "trattare male".

Ora, nell'articolo in questione non trovo alcunchè di ""offensivo" verso il mio Paese, quanto una semplice, tecnicissima, disamina dello stato in cui versa la nostra economia.

Se l'articolo in questione contiene inesattezze gradirei sapere quali sono.

Altrimenti, colui che ha "bistrattato" la mia Nazione è il signore in copertina, che è proprio la tesi sostenuta dall'articolista.

Non vedo nessuna offesa ai valori della Patria nell'affermare che questo signore è stato pessimo amministratore della cosa pubblica, quanto semplice constatazione, così come non credo un haitiano debba sentirsi offeso se qualcuno afferma che Duvalier era un criminale.

I fatti sono fatti, l'onore patrio si misura in altre cose.

Nello specifico, IO non me ne sento MINIMAMENTE sminuito: ho sempre sostenuto che il signore in questione fosse improponibile nel ruolo in questione.

Non è partigianeria, non è "tribalismo politico": la gestione pubblica del Berlusconi è stata, assieme a quella craxiana, la più deficitaria di sempre, punto.

Miei 2 cents.

[votalele]

A me piace assai vedere come la gente rosica e continua a rosicare e lo farà ancora.
Questo si.
Sono anni che vedo rosiconi in giro per l'Italia.

Il fatto è che non ci hanno lasciato più niente da rosicare.

Il paese al disastro, e questi ridono soddisfatti.

Tanto la colpa è dei comunisti...

[Richymbler]

A me piace assai vedere come la gente rosica e continua a rosicare e lo farà ancora.
Questo si.
Sono anni che vedo rosiconi in giro per l'Italia.

Te sei uno di quella lista lì.

[kitesvara74]

Stop alle favole, l'ultimo governicchio di Mario Antonietto (il discendente di quella quale alla sarebbe imputata la frase: il popolo non ha più pane mangi le briosches) ha ridotto l'Italia ben peggio di come l'avesse ereditata dal precedente.
Fatti non pugnette
Ora a casa sirviommerdaa che lui si che ha sputtanato il paese e vergogna per chi ancora lo sostiene e son stato buono ad aver amnistiato quanti lo han fatto fino a ieri.

[Richymbler]

Credo ci sia qualche qui pro quo.

Chi sarebbe che gode nel veder "bistrattato" il proprio Paese?

Innanzitutto permettimi un appunto sulla scelta lessicale.

Bistrattare significa, letteralmente, "trattare male".

Ora, nell'articolo in questione non trovo alcunchè di ""offensivo" verso il mio Paese, quanto una semplice, tecnicissima, disamina dello stato in cui versa la nostra economia.

Se l'articolo in questione contiene inesattezze gradirei sapere quali sono.

Altrimenti, colui che ha "bistrattato" la mia Nazione è il signore in copertina, che è proprio la tesi sostenuta dall'articolista.

Non vedo nessuna offesa ai valori della Patria nell'affermare che questo signore è stato pessimo amministratore della cosa pubblica, quanto semplice constatazione, così come non credo un haitiano debba sentirsi offeso se qualcuno afferma che Duvalier era un criminale.

I fatti sono fatti, l'onore patrio si misura in altre cose.

Nello specifico, IO non me ne sento MINIMAMENTE sminuito: ho sempre sostenuto che il signore in questione fosse improponibile nel ruolo in questione.

Non è partigianeria, non è "tribalismo politico": la gestione pubblica del Berlusconi è stata, assieme a quella craxiana, la più deficitaria di sempre, punto.

Miei 2 cents.

Ottima risposta. Anche io mi sforzavo all'inizio di articolar meglio poi ho capito che per la maggior parte stavo perdendo tempo.

[esteduca]

Nessuno nega che ci siano dei problemi.... ma da qui a :"The world 's most dangerosus economy" ce ne corre parecchio.

ma neppure questo mi colpisce quanto il godimento che taluno ricava nel veder così bistrattato il proprio paese.
E' del tutto evidente che l'odio personale contro un individuo (colpevole finchè si vuole, ma , non dimentichiamolo, in quel posto grazie ad alcuni milioni di voti) sia preminente rispetto al senso patrio.
E' questo che mi sconcerta, non che una signora, ancorchè esperta giornalista economica scriva cose del genere.
Non sono gli inglesi o gli americani a preoccuparmi, ma i miei connazionali che non riescono a svincolarsi dal tribalismo politico.



Berlusconi's Last Act - TIME

per quello che è dato leggere.... una gran quantità di luoghi comuni e rilanci di stampa (di una certa parte) nostrana....

Sono stato abbonato a Time per alcuni anni...ho poi smesso per la pochezza di gran parte degli articoli.... (forse van bene per gli americani...io desideravo qualcosa in più..)

Eh no eh.
Ho aspettato per diciassettanni il suo cadavere scendere verso valle portato dalla corrente (con una pausa di un quarto d'ora nel quale sono andato a pisciare con prodi), e nel frattempo lui ci sputtanava con le sue stronzate, le sue leggi ad personam, i suoi mills e le sue troie, sbuggerava gli italiani facendo credere che non avrebbe mai alzato le tasse, trovando milioni di posti di lavoro per tutti, figa a valanga, eserciti di castrati tutti uguali che mi intasavano i voli Alitalia e che si millantavano "broker" finanziari, le sue speculazioni edilizie le sue banche, la sua tv spazzatura, le ville nei paradisi fiscali, stessi paradisi usati per sbiancare denaro nero, mentre il mio stipendio si svalutava, ed il sistema paese andava a puttane nonostante i richiami al rigore di Comunità Europea e Confindustria. Io adesso mi devo sentire offeso da chi, da fuori, solo adesso ha visto ciò che era manifesto (solo a pochi, parrebbe), quando decise di scendere in campo? Eh no eh. Fanculo lui e fanculo il time che se ne è accorto solo ora, e fanculo anche chi ancora lo sostiene.
Democraticamente vostro.