Caro amico la mia definizione di "Angeli" sebbene a te possa non piacere, devo contraddirti poichè non è assolutamente fuori luogo! Per quanto riguarda la difesa dell'Italia e degli Italiani non avviene solamente in Italia, anzi sempre più spesso all'estero e la presenza di militari in aree critiche è solo l'aspetto più evidente di "Angeli" che tu non vedi e non vedrai mai ma che custodiscono l'integrità di quello che ogni italiano ha.
Certo che i militari e soprattutto i Carabinieri se comandati obbediscono ed eseguono gli ordini che gli vengono impartiti a qualsiasi costo.
Nassiriya è stato un esempio forte e indelebile di quanto Carabinieri e militari sono disposti a fare per la loro Patria e gli Italiani, dentro e fuori i confini italiani.
Loro, da sempre e per sempre, rimangono un fulgido esempio di amore patrio e abnegazione e per chiarirti cosa voglia dire obbedire ad un comando ti riporto semplicemente le parole che Costantino Nigra (politico, letterato e poeta dell'1800) scriveva dei Carabinieri mentre Carlo Alberto passa in rassegna i caduti nelle patrie battaglie intitolandole LA RASSEGNA DI NOVARA:
LA RASSEGNA DI NOVARA
Calma, severa, tacita, compatta,
ferma in arcione, gravemente incede
la prima squadra, e dietro al Re s'accampa
in chiuse file. Pendono alle selle,
lungo le staffe nitide, le canne
delle temute carabine. Al lume
delle stelle lampeggian le sguainate
sciabole. Brillan di sanguigne tinte
i purpurei pennacchi, erti ed immoti
come bosco di pioppo irrigidito.
Del Re custodi e della legge, schiavi
sol del dover, usi obbedir tacendo
e tacendo morir, terror de' rei,
modesti ignoti eroi, vittime oscure
e grandi, anime salde in salde membra,
mostran nei volti austeri, nei securi
occhi, nei larghi lacerati petti,
fiera, indomata la virtù latina.
Risonate, tamburi; salutate,
aste e vessilli. Onore, onore ai prodi
Carabinieri!
Costantino Nigra