Forse caro Kitesvara74 non ci siamo semplicemente capiti.
Io non faccio differenze tra i morti civili e i morti militari, Dio mi scansi da tali stupidi meccanismi classificatori. Qui si commemoro i caduti di Nassiriya e le mie parole volevano solo dare un contributo di affetto, stima e onore a questi gloriosi uomini e donne. Altrettanto ho fatto e sono pronto a fare per chi muore adempiendo al proprio lavoro in altri campi. Voglio solamente evidenziare una cosa i militari, i Carabinieri e tutte le Forze di Polizia hanno scelto un lavoro per cui sai già con ragionevole certezza che le tue possibilità di morire sono ben più alte di qualsiasi altro lavoro poichè non sarà causato da negligenza, sicurezza sul lavoro e altro, solo questo. Per quanto riguarda le missioni all'estero possiamo discutere sulla loro sterilità o meno quanto vuoi, ma sai mi chiedo se ti è mai capitato di vedere e parlare con una donna sfregiata con l'acido dal marito perchè voleva studiare, o un bambino rapito dai genitori perchè i talebani o come preferisci chiamarli devono "radicalizzarlo" in una madrassa per farlo diventare come loro; o ancor peggio ancora entrare in un villaggio afgano e sentire l'odore del sangue e della carne bruciata con le musicassette appese agli alberi srotolate perchè la musica è simbolo del diavolo e nessuno venivo per punizione. Potrei proseguire all'infinito ma non volermene è dura ripensare a queste cose e per questo pensala come vuoi ma starei attento a giudicare così superficialmente situazioni molto complicate. Tutto qui.
Cmq grazie anche a te per esserti limitato a un punto.
Affinchè mai siano dimenticati.