Certo. E' mafioso, va a putt@ne, era a capo di un governo sostenuto dalla lega e da fini (poi fini si è rinsavito), è un corruttore, è un pederasta (no, forse ancora no, non sarebbe politicamente corretto dirlo in senso dispregiativo, viva la diversità), aveva (cioè ha, ma ora può far danni solo a casa sua) attorno a se gentaglia. Ha fatto promesse mai mantenute. Ha aumentato il buco nel debito pubblico, non ha mai fatto crescere il PIL.
Sicuramente ci saranno altre ragioni che in questo momento mi sfuggono.
Ma appena mi tornano in mente le riporto.
(Mi scuso per l'OT)
in effetti non ti si può dar torto ... rispecchi ciò per cui sei qui, non di certo per un confronto serio, ma hai anche tu il tuo perché ...
rimango dell'idea che Berlusconi, portando la politica ad una sorta di dialogo tra politica e politicanti, quando dovrebbe essere una sorta di dialogo tra politica e paese, ha fatto più danni che non qualsiasi tipo di legge scellerata possibile ...
Le verre est un liquide lent
Ma come confronto serio? Come ci si fa a confrontare se si pensa che il male di tutto in Italia sia stato Berlusconi? Ti ho riportato pari pari le argomentazioni che da anni vari giornali ci riportano. Mi pare che ci sia poco che lasci spazio a discussioni.
Vedi questa è una tua idea, legittima.
Se nel '94 quando Berlusconi era al G8 non fosse arrivato un avviso di garanzia tramite corriere della sera (poi si sa che fine hanno fatto quelle indagini?) magari le cose in Italia sarebbero andate diversamente. Però son tutti se.
Mi fermo alle prime due righe per spiegarti come si fa ad essere onesti e a portare un confronto ad una certa serietà. Da quello che ho scritto fino adesso non potrai trovare una sola frase che possa far pensare a chiunque che la mia posizione é quella di un male assoluto nella figura di Berlusconi, tanto meno che sia stato lui e solo lui ad affossare il bel paese.
Ecco, un dialogo serio implica il tenerne in considerazione quando ti rapporti a me ... per esempio!
se al contrario vuoi creare degli interlocutori standard affinché tu possa affermare le tue idee e le tue contrapposizioni, non potrai che continuare così, nella disonestà intellettuale, nel non riconoscere le posizioni altrui come tali.
Ultima modifica di natan; 17/11/2011 alle 08:57
Le verre est un liquide lent
Quanto mi piacciono le tue parole, sei sempre così pacato, così leggero, fai giravolte continue come un ballerino russo.
E' bello leggerti.
Sostengo sempre che replicare a Travaglio è impossibile. E' un bravissimo archivista, ad avere la pazienza di mettere da parte ogni articolo letto nella propria vita e poi andarselo a riprendere quando serve.
Ultima modifica di Rafasnella; 17/11/2011 alle 09:20 Motivo: UnionePost automatica
A parte il fatto che non era un G8, bensì una Conferenza Internazionale sulla criminalità organizzata e quello che gli notificarono non era un "Avviso di Garanzia", bensì un "invito a comparire", quel Governo cadde per opera della Lega Nord
Sarebbe il caso di fare un po' d'ordine e ristabilire un minimo di verità![]()
"Berlusconi si ostina a ripetere che, nel 1994, il suo governo fu
rovesciato dall'invio di un "avviso di garanzia" per le mazzette Fininvest alla Guardia di Finanza, a
Napoli, mentre lui presiedeva un convegno sulla criminalità organizzata. Si trattava in realtà di un
"invito a comparire" (una convocazione per un interrogatorio), dovuto per legge, che non fu affatto
notificato a Napoli, ma a Roma.
E fu preannunciato al telefono all'interessato la sera prima (21
novembre '94) dai carabinieri. Fu dunque Berlusconi, pur sapendo di essere sospettato di corruzione,
a decidere ugualmente di presiedere il convegno anche l'indomani (giorno 22), esponendo il buon nome dell'Italia al ludibrio internazionale. Ai magistrati milanesi, secondo un'informativa dei
carabinieri, risultava che lui, la sera stessa del 21, sarebbe rientrato a Roma abbandonando il convegno napoletano inaugurato la mattina. Perciò inviarono i militari per la consegna a Roma, non
a Napoli.
Quanto alle ragioni della caduta del governo, quell'atto non ebbe alcuna conseguenza. L'hanno stabilito i magistrati di Brescia, ai quali Berlusconi aveva presentato un esposto contro i magistrati milanesi per "attentato agli organi costituzionali" (cioè al suo primo governo).
Nell'ordinanza del giudice Carlo Bianchetti che il 15 maggio 2001 archivia l'inchiesta e assolve il
pool di Milano, si legge: "Alla causazione del cosiddetto "ribaltone" è stata sostanzialmente estranea
la vicenda dell'invito a presentarsi, dal momento che, secondo la testimonianza dell'allora ministro
Maroni, la decisione della Lega Nord di "sfiduciare" il governo Berlusconi (decisione che era stata
determinante nella caduta dell'Esecutivo) era stata formalizzata il 6 novembre 1994, e perciò due
settimane prima; trovava comunque le sue radici in un insanabile contrasto tra la Lega Nord e gli
altri partiti del Polo delle Libertà risalente a fine agosto '94, allorché l'on. Bossi era venuto a sapere
dell'intenzione del capo del governo di "andare alle elezioni anticipate in autunno".
(Fonte: M. Travaglio)
Mi piacciono le tue risposte. Sempre molto circostanziate e precise.
In quanto a Marco Travaglio, a molti é antipatico perché ha la rara capacità di circostanziare e documentare in modo sempre rigoroso e ineccepibile le cose di cui parla.
Capirai che in un paese dove ha regnato fino a ora l'approssimazione e la demagogia più sfacciata fatta di apparenza, di proclami, smentite, malintesi, a tronate varie, la cosa disturba un po' (giusto ai demagoghi e ai superficiali)
...... non ci sono ali e vento che possano portarti dove ha inizio il tempo.....