Nessuno all'orizzonte. Chi vuoi che investa oggi in un'operazione così complessa. Tutti quelli che hanno buttato l'esca speravano di avere il sito gratis, un bel finanziamento pubblico, fare un pò di ingegneria finanziaria per rigirarsi il malloppo in altri lidi e chiudere baracca e burattini.
Io non sono in grado di dire se ne valga la pena, ma la Fiat in Sicilia non ha mai avuto problemi. Anche se non mi è chiaro il tuo riferimento ai problemi.
Logistici non credo, la regione sicilia ha vandalizzato un'area bellissima per i trasferimenti auto.
La politica si è ingrassata con la fiat
l'imprenditoria intesa come i padroni fiat: direi dai risultati che non ci hanno rimesso, anzi ci hanno guadagnato abbondantemente.
I sindacati non saprei, a occhio e croce hanno sempre svolto diligentemente il loro compitino per cui vengono pagati.
Gli operai, infine, hanno buttato sangue per un salario normalissimo. Hanno contribuito a fare della Fiat quello che è oggi, quindi non gli attribuirei colpe particolari.
Per ultimo, credo che l'abilità dell'attuale management fiat sia anche quello di insinuare sottilmente in tutti noi che forse la loro politica industriale è giusta, che và rivisto il modello di industria in italia e che decenni di politica industriale e di industria possa essere rimodellata secondo le ultimissime condizioni dettate da Marchionne.
Personalmente non ci casco: la Fiat stà facendo finanza e non industria, non cresce per prodotti e non kigliora i processi, ma per ristrutturazioni e tagli feroci. Fà il gioco delle tre carte ma i dati indicano sempre una perdita di quota di mercato. Non mi stupirei se tra qualche anno non lontano la Fiat molla gli stati uniti e si reinventa un nuovo territorio dove andare a foraggiarsi.
p.s.p.s. Le persone che perderanno il lavoro si trovano nel deserto. Non c'è nulla né in chiaro e né in nero. Ed è questo su cui ci si dovrebbe concentrare. E stiamo parlando di migliaia di operai con le loro famiglie. Di gente che non ha le rendite al sole.