Però così diventa una discussione pro o contro il suicidio in generale.
Noi qui si parlava di dare la possibilità a chi soffre (fisico o mente) di essere assistito nella pratica di terminare la propria esistenza.
Io immagino un percorso di presa di coscienza maggiore della propria situazione e non solo un omino simpatico con la siringa pronta![]()
Si va OT, ma colpa mia e di mie non proprio belle esperienze...
Rimanendo in IT resto comunque contraria al suicidio quando c'è una possibilità di guarigione o una vita che può proseguire... almeno al suicidio assisito (che comporta anche una spesa alla comunità), al suicidio in generale putroppo non si può far nulla. son scelte personali...
Sono contrario perché si inizia col suicidio assistito e poi si passa alla droga
ognuno dovrebbe decidere per la propria vita.
non capisco perchè qualcuno debba impormi di: LAVORARE, PAGARE LE TASSE, TROMBARE, MANGIARE ecc...ecc....
se non voglio più vivere in salute mi butto dal ponte... in ospedale son costretto a sottostare alla volontà di altri... ma non esiste proprio.
libero arbitrio totale.
il punto è........ i controlli....... suicidio assistito oppure omicidio compiuto da un terzo?
son pronto a scommettere che nei tribunali vi sarebbero parti in contrapposizione: A "ahhhh lui voleva morire" B "ahhh non è vero".
Io invece credo nel libero arbitrio: solo tu puoi sapere o credere se ci sia una possibilità di guarigione o se la vita che conduci a causa di una malattia fisica o mentale sia degna di essere vissuta.
oggi sei stranamente quotabile![]()