Vedi Miss_Valentine
A mio modo di vedere il tuo ragionamento sarebbe universalmente valido se si concepisse l'esistenza del singolo come valore massimo incontestabile.
Per me la scala dei valori subordina il singolo alla società, questo negli interessi della comunità quando quello di uno confligga con quello di molti, altrettanto nella più piccola ma, in fin dei conti più importante, che è la famiglia. Morendo nel breve termine si è pianti dai molti che si abbia conosciuto, anche fugacemente ma nel lungo il ricordo ed il dolore permangono solo tra quelli ci amarono che in questo mondo malato di egocentrismo spesso coincidono con il nucleo familiare stretto e pochi altri.
Dovesse capitare a me di trovarmi dinanzi ad una situazione insostenibile agirei nel modo recasse meno danno ai cari che mi sopravvivessero, cosa che giudico non abbia fatto Magri.
Aggiungo che si discute di una patologia come la depressione che in un 79enne comunque lascia perplessi ma l'anagrafe fa sorvolare, io non me la sentirei di avvallare la stessa scelta per un uomo più giovane magari padre di figli piccoli che verrebbero a mancare anche del sostentamento economico, questo per dire che il tema è mostruosamente delicato ed a me pare che il tatto di chi ha scelto di mancare non sia stato bastevole.