quoto, probabilmente, ma anche per fortuna , tanti della depressione hanno un giudizio, rispetto ad altre patologie che devastano il corpo, come di una cosa che "si vabbè, è grave ma alla fine non ti uccide"..... e forse hanno ragione....non ti uccide, ma al culmine ti uccidi.....il male di vivere all'ennesima potenza.
nalla fattispecie, Lucio Magri, raggiunto il culmine, penso che abbia scelto di terminare la sua avventura di vita come ha fatto, per non volersi vedere sfracellato sul selciato o appeso ad una corda........ forse un ultimo personale desiderio estetico, forse una ultima manifestazione del suo modo di essere persona in questo mondo.
in generale, sul suicidio assistito, rispetto al salto dalla guglia del Duomo o in merito al fatto che la vita ti è data e quindi la devi vivere finchè ce nè, non mi esprimo, non ne ho la forza. beati tutti quelli che, in un senso o nell'altro, hanno tali certezze.