Citazione Originariamente Scritto da Strega Klà Visualizza Messaggio
Il fatto che tale pratica non sia (ad oggi) nelle mie corde, non significa che
non potrebbe esserlo in quelle di qualcun altro.
Credo qui si stia facendo un pò di confusione, tra morale, libero arbitrio, giusto, sbagliato, idee mie, idee tue...
Non è un discorso di giusto o sbagliato, non di giudizio. Il problema, secondo me, è sul lato tecnico della cosa, mi fermo ancora prima. Ovvero: se si volesse renderla "legale", praticabile nel nostro paese, come si può fare?
Si rende libero, ovvero: se uno vuole utilizzare la pratica di "suicidio assistito" basta che faccia richiesta?
E se la fa un ragazzo da 18 anni e 1 giorno, per motivi dettati da crisi adolescienziali, lo si fa fare?
Lo si rende utilizzabile solo per chi è affetto da malattie gravi? E chi dice cosa è grave e cosa no?
Insomma, non è facile... Secondo me, il problema viene ben prima del giudizio dell'atto in sè, o di chi lo ha utiilizzato.