anch'io penso ci sia più di un malinteso:
-intanto, per parlare della qualità della morte, e delle decisioni per condizionarla e di chi e come debba o non debba prenderle e su quali basi, sarebbe utile intendersi prima sul valore e la qualità della vita;
Però..non c'è un'unità di misura applicabile universalmente....
sinceramente credo di avere tutto il diritto di decidere per la MIA vita
ammesso che non sia una figa di responsabilità.