Individuale.
Fossi io a dover scegliere, avrei la paura di dare possibilità a troppi casi.. non vorrei che ad usufruire del suicidio assistito fossero persone con problemi risolvibili.. il problema è che l'essere umano, essendo umano, non è soggetto a leggi matematiche... non ha canoni. Qui è il difficile.
No, assolutamente. Ma il rapporto familiare ha un suo peso e una sua morale, dai quali si trascende nel momento in cui si vuole rendere disponibile un servizio simile.