Ecco, la dignità nella Morte.
Certo ha una sua epicità, il morire:
-nell'era fascista veniva considerato basilare "morire dignitosamente" ma l'ottica era quella di lasciare il segno anche solo morendo, purchè fosse
-un mio vicino di casa è morto d'infarto, cagando: 'zzi sua, ha lasciato un segno indelebile, i suoi eredi, a distanza di molti anni, ancora non posso dire d'avere la colite quando l'hanno.
Continuiamo a girare intorno allo stesso punto interrogativo: ma saranno un segno lasciato le Piramidi? e che sappiamo di chi le ha innalzate? eh? No, nemmeno di come sono morti.