la "fede" mi ha sempre fatto ridere.
La presa per il culo di squadre "vecchie" verso squadre "nuove" e' roba trita nel calcio
poi mi taccio sugli sportivi veronesi, noti a vicenza per far le trasferte a sostenere le squadre avversarie del lanerossi
mi sembra che il calcio lo giochino quelli che vanno in campo, e che il ruolo sopravvalutato degli "ultras", sia uno dei mali del calcio.
parere mio.
infatti non volevo entrare nel merito della diatriba tra tifoserie..................non capivo come mai si volesse enfatizzare un un "bacino di utenza", in relazione al numero dei tifosi, nettamente diverso.
la mia "fede".......per la squadra "del cuore" va oltre decisioni, prese di posizioni, simpatie, e quant'altro riguardano Dirigenti e organico vario della stessa.
credo anche di essere obbiettivo e ritornando alla polemica sul rigore concesso al Milan domenica.......rimango del parere che non fosse un regalo ...........come lo è stato quello concesso contro il Siena, come quello non concesso al Bologna etc.................etc................
oppure sono perplesso di fronte alle "discutibili" strategie di mercato di questi giorni.....................
spero che tu capisca cosa intendo dire................![]()
Alcune cose ci sfuggono perché sono impercettibili. Così le trascuriamo. Ma altre non le vediamo, proprio perché sono enormi. (Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)
mi riferisco alle "mosse" del Milan di questi giorni......................
svenarsi per acquistare un giocatore che, se va bene, sarà in condizione tra due mesi..........rinunciare ad un giovane talento, anche con qualche difetto, chè rimane un patrimonio della Società. etc....etc.........
con questo voglio dire che anche se sono tifoso ....non sostengo ciò che non condivido................anche se il mio parere, rispetto a quello che accadrà, non ha nessuna valenza........![]()
Alcune cose ci sfuggono perché sono impercettibili. Così le trascuriamo. Ma altre non le vediamo, proprio perché sono enormi. (Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)
ahi ahi ahi caro il mio flag "magnagattigobbomunito"
evidentemente ti sfuggono molti "parametri" della cultura del tifoso (e anche ultras...).
probabilmente al giorno d'oggi,dove il calcio è governato più dalle televisioni e dagli sponsor...più che dalla federazione e dalle società...si assiste ad un cambiamento radicale nella mentalità del tifoso...il quale assiste ad una partita come se assistesse ad uno show televisivo,più che ad un evento reale e sentito da tutta la città. da quando è stata violata la "sacralità" delle partite alla domenica e tutte alla stessa ora,per favorire le dirette televisive,si è assistito ad un preoccupante svuotamento degli stadi. con somma gioia sia delle prefetture...e anche delle società che comunque incassano soldi sicuri dai diritti televisivi. il tifoso,e l'ultras in particolare, è solo una mucca da mungere...se caccia i soldi e poi sta a casa a guardare la partita in tv...è solo manna dal cielo per il calcio moderno. meno problemi e gli stessi soldi!
però il vero tifoso non ci sta! vuole la sua partita...che non è solo in campo,ma è anche sugli spalti a sostenere la sua squadra del cuore...nonostante perquisizioni,tornelli e tessere del tifoso...lui c'è sempre!
e qui si vede chi conta veramente...
Verona è il miglior esempio: hai una squadra che è 10 anni che manca dal grande calcio,ma nonostante tutto, ha un numero di tifosi da serie A...che la seguono dappertutto,in qualsiasi giorno della settimana. ed un'altra che anche quando gioca in casa...è sempre in trasferta,da quanti pochi sostenitori ha...che sopravvive in serie A grazie solamente ai diritti televisivi e a qualche buona compravendita di giocatori...e a qualche "combine" di risultati...
ancora da smascherare...
in un calcio all' "antica" ,una squadra così...non durerebbe 1 campionato.
prova a chiederti se senza supporto allo stadio,squadre come il Napoli,la Fiorentina,il Genoa,il Palermo sarebbero risorte dopo gli anni di serie C...ma anche il Milan, la Lazio...e tante altre che alternano buoni campionati a disastrose retrocessioni.
anche la Juve c'è passata...e gli è andata pure troppo bene.
il calcio esisterà finchè ci sarà gente che lo andrà a vedere allo stadio...con passione e coinvolgimento. quando non sarà più così,allora avremo solo uno spettacolo alla pari di "amici" e "grande fratello"...![]()
Ex Strunzzz,EX T.D.C.,asociale per necessità!
...I was born...for ROCK AND ROLL !!!!!
e qui casca l'asino, che sia volante o no
a quali tifosi ti riferisci?
purtroppo l'aver lasciato il campo troppo libero a un certo tipo di tifosi, ha allontanato dagli stadi molti altri, quelli che portavano volentieri i bambini, quelli che vorrebbero andarci rilassati invece che fare attenzione ai movimenti dei celerini e dei ceffi ultrassportivi che cercano di entrare in contatto coi loro "colleghi". Ti riferisci a quelli che distruggono con scritte e atti vandalici gli stadi, quelli che tengono sotto scacco con atti di violenza espliciti o con minacce le societa', gli stipendiati del tifo, e potrei continuare ? sei convinto che in presenza di situazioni meno da guerriglia e con stadi piu' confortevoli la gente non apprezzerebbe di godersi lo spettacolo dal vivo ? per fortuna che c'e' la televisione che mi permette di seguire le partite senza rischi , senza passare per posti di blocco in stile kabul.
poi , capisco il campanilismo, ma l'avventura del chievo, che sta dignitosamente in serie A da parecchi anni, che avrebbe di cosi' scandaloso ?
e qual'e' il calcio "all'antica" del quale sei nostalgico ?
le squadre che hai citato son risorte grazie agli investimenti di qualche industriale, diciamoci la verita'
e per quanto mi riguarda, se il tifo e' fatto da quelli che ho citato, o da pagliacci che passano tutto il tempo della partita girati di spalle al campo per dirigere cori oltraggiosi e violenti, possono pure giocare le partite a porte chiuse