
Originariamente Scritto da
Space-Ace
ahi ahi ahi caro il mio flag "magnagattigobbomunito"



evidentemente ti sfuggono molti "parametri" della cultura del tifoso (e anche ultras...).
probabilmente al giorno d'oggi,dove il calcio è governato più dalle televisioni e dagli sponsor...più che dalla federazione e dalle società...si assiste ad un cambiamento radicale nella mentalità del tifoso...il quale assiste ad una partita come se assistesse ad uno show televisivo,più che ad un evento reale e sentito da tutta la città. da quando è stata violata la "sacralità" delle partite alla domenica e tutte alla stessa ora,per favorire le dirette televisive,si è assistito ad un preoccupante svuotamento degli stadi. con somma gioia sia delle prefetture...e anche delle società che comunque incassano soldi sicuri dai diritti televisivi. il tifoso,e l'ultras in particolare, è solo una mucca da mungere...se caccia i soldi e poi sta a casa a guardare la partita in tv...è solo manna dal cielo per il calcio moderno. meno problemi e gli stessi soldi!
però il vero tifoso non ci sta! vuole la sua partita...che non è solo in campo,ma è anche sugli spalti a sostenere la sua squadra del cuore...nonostante perquisizioni,tornelli e tessere del tifoso...lui c'è sempre!
e qui si vede chi conta veramente...
Verona è il miglior esempio: hai una squadra che è 10 anni che manca dal grande calcio,ma nonostante tutto, ha un numero di tifosi da serie A...che la seguono dappertutto,in qualsiasi giorno della settimana. ed un'altra che anche quando gioca in casa...è sempre in trasferta,da quanti pochi sostenitori ha...

che sopravvive in serie A grazie solamente ai diritti televisivi e a qualche buona compravendita di giocatori...e a qualche "combine" di risultati...




ancora da smascherare...
in un calcio all' "antica" ,una squadra così...non durerebbe 1 campionato.
prova a chiederti se senza supporto allo stadio,squadre come il Napoli,la Fiorentina,il Genoa,il Palermo sarebbero risorte dopo gli anni di serie C...ma anche il Milan, la Lazio...e tante altre che alternano buoni campionati a disastrose retrocessioni.
anche la Juve c'è passata...e gli è andata pure troppo bene.
il calcio esisterà finchè ci sarà gente che lo andrà a vedere allo stadio...con passione e coinvolgimento. quando non sarà più così,allora avremo solo uno spettacolo alla pari di "amici" e "grande fratello"...



