Mio padre mi diceva che giocava a "figurine" e a "piattini"..
E mangiar fuori era andare dall'oste alla sera perché ti desse qualcosa che aveva cucinato di troppo (se non erano avanzi di altri magari..).
Mio padre mi diceva che giocava a "figurine" e a "piattini"..
E mangiar fuori era andare dall'oste alla sera perché ti desse qualcosa che aveva cucinato di troppo (se non erano avanzi di altri magari..).
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Quelli che compravano il ghiacciolo "Zatterino" a 15 lire
Blitz con Laura Troschel in copertina, Lanciostory, il mitico mini califfo, la libertà di andare ovunque senza timore, le giornate passate fuori casa in mezzo alla terra dei campi di pallone, il ritorno da scuola a piedi facendo la "scorciatoia", che altro non era che fare il triplo della strada però in mezzo ai campi.....
La ringhiera del lungolago dove sospiravamo dietro alle ragazze carine, la prima "milde sorte" fregata ala sorella grande fumata nascosti dietro ad una siepe.... (11 anni)
Cazzarola che bella vita che abbiamo avuto.... vorrei che i miei figli assaporassero la metà di quello che ho avuto io da bambino....
Estate e inverno in casa non ci si stava mai, fino al motorino la libertà era la bicicletta, con la quale si facevano traversate memorabili....
Ultima modifica di japkiller; 02/12/2011 alle 09:10
Sezione Romana Triumph
Siculo nel cuore!!!
mio fratello., maggiore di 9 anni, "lavoratore"dai quattordici anni ..... con i pochi risparmi sulla busta paga che consegnava RIGOROSAMENTE a casa....comprava i dischi di P. Anka, Platters, Frank Sinatra, D. Martin, Buddy Holly....etc....etc... e io di "nascosto" al pomeriggio aprivo la valigetta che costituiva giradischi a 45giri e altoparlante e mi ascoltavo quei pezzi "magici"...........una volta arrivò in aticipo e .........colto sul fatto.....invece di "arrabbiarsi"....cominciò ad erudirmi su quegli "aristi" ....è una scena che ha accompagnato in tutta la mia esperienza di padre....................
Alcune cose ci sfuggono perché sono impercettibili. Così le trascuriamo. Ma altre non le vediamo, proprio perché sono enormi. (Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)
davvero, ci si divertiva con niente, si sperimentava, si guardavano le cose, si tornava a casa sporchi e lerci
siiiiiiiii, le milde sorte, erano quelle che fumavano pure dal filtro mi pare
quelli che hanno conosciuto un riproduttori di dischi in vinile marca "Allocchiobacchini"
Ultima modifica di tbb800; 02/12/2011 alle 09:12 Motivo: UnionePost automatica
allocchio bacchini erano le radio per quanto ne so, mia nonna ne aveva una.....
si fumava ovunque, da casa al negozio di alimentari al cinema, e nessuno si lamentava.... mia nonna fumava le stop senza filtro in cucina continuamente....
si viaggiava in macchina senza aria condizionata e senza nessun apparato di sicurezza, e si stava comodi lo stesso.....
per non parlare del desiderio di capi di vestiario che una volta ottenuti ti rendevano felice come una pasqua.... i camperos, i 501, le lotto "Bjorn Borg", il mundial ellesse, lo schott, il moncler.......
Sezione Romana Triumph
Siculo nel cuore!!!
[...] in order to be grounded, I've got to be crazy and I must be crazy to keep flying. But if I ask to be grounded, that means I'm not crazy any more and I have to keep flying.
jap un mio amico conserva ancora un riproduttore dischi del padre
quando si compravano le sigarette sfuse che il tabaccaio metteva in bustine di carta bianche (le prime trasgressioni)
.....in macchina facevamo in 5 Napoli/Palermo senza autostrada .... ci volevano 24 ore ed è vero stavamo comodi.