Per chi avesse intenzione di andarci, vi ricordo che in questo locale, si entra alle 20.30, nè prima, nè dopo. Appena si entra, si chiede a qualcuno dove sedersi? Macchè..ci si siede dove si trova posto..e se c'è qualche tavolo con qualche sedia libera, ci si può accomodare anche insieme a loro, l'importante è che il tavolo sia sempre da 6. Una volta seduti, si inizia la serata. Ovviamente serata allietata da un pianista e da camerieri che camminano per la sala prendendosi a brutte parole, sia tra di loro, sia ai clienti..eh eh.. Chi lo conosce, lo sa bene come funziona, tipo io, visto che mi ci portarono una volta per scherzo, ma ogni volta che sono io a fare questo scherzo, rimango sempre stupido nel vedere i camerieri che si tirano i tovaglioli in faccia e ti "ordinano" di passargli i piatti vuoti.Il resto è un continuo susseguirsi di discorsi sopra le righe, parodie di canzoni versione porno-demenziali e quant'altro che vi risparmio...eh eh..
Veniamo ora al cibo, anche se a molti, la fame passerà. Ovviamente, non si può scegliere. Il menù è fisso, e fino all'ultima volta, cioè qualche mese fa, tale menù era composto da : un antipasto, 2 primi, 1 secondo di arrosto di carne misto, contorno e dolce, vino e acqua minerale. Una cosa va detta, le porzioni sono decisamente abbondanti e il cibo è ottimo, questo è garantito.
Per chi volesse arrivarci, le indicazioni sono le seguenti: Vicolo del Cinque n°3 "Trastevere". Per farvi capire il posto, ecco quello che vi troverete scritto all'entrata del locale:
1)la domenica semo chiusi magnate a casa
2)lasciate la mancia sinnò so cazzi vostri
3)se nun cjavete li sordi statevene a casa
Insomma, un posto realmente caratteristico. Si mangia molto bene anche se è una cucina tipicamente romana (carbonara e amatriciana). Il locale è carino, disposto bene e lo staff è tutto tranne che cortese! Ripeto, per passare una serata goliardica tra giovani o per fare uno scherzo va bene, dovete però essere consapevoli che la maggior parte delle battute sono veramente pesanti..quindi, posto escluso ai suscettibili.