no, perchè dal punto di vista matematico anche pagare 701€ non è conveniente rispetto a 700€, ma non tiene conto di molte altre cose.
su questo bisogna anche vedere le normative quanto sono chiare, trasparenti, conosciute e - soprattutto - comprese dalla gente comune. Non si può ridurre il tutto a fare due calcoli matematici.La realtà è proprio quella dell'esempio; basta vedere con le spese mediche, che pure sono in parte deducibili, eppure ....
per esempio il fatto che far pagare il consumatore 800€ anzichè 700€ per andare a "pari" col nero non vuol dire che è sconveniente. Perchè il consumatore, tramite soprattutto una legislazione chiara e facilmente applicabile, risparmia comunque a fa pagare le tasse al rivenditore.
Il calcolo sui 700€ potrebbe comunque non avere senso, perchè tanto per afre un esempio, se pagassi uguale allora potrei preferire pagare in nero per avere un risparmio immediato anzichè dedurre o detrarre il tutto a fine anno.
le tasse allora non sono mai convenienti perchè il bilancio personale sarà sempre negativo rispetto al nero.una cosa e' l'etica, un'alotra sono i bilanci
Però non bisogna guardare solo all'importo numerico e basta, perchè i servizi a beneficio della comunità vanno pagati dalla comunità senza dover guardare puramente al proprio bilancio.
le alternative quali sono? perchè non basta dire "questo non è il sistema giusto" se poi non si hanno valide alternativenon credo che questo , purtroppo , sia il sistema, o , perlomeno, che non sia il sistema semplice e risolutivo che molti vogliono far apparire.![]()