Verso la fine del 18°secolo un giornalista scrittore inglese riesce ad ottenere un'intervista da uno degli ultimi pirati rimasti tra quelli sconfitti e sterminati dalle flotte anglo/francesi.
Il giornalista fatte le domande sul perché della scelta di una vita simile passa a domandare delle evidenti menomazioni:
-Noto che lei riporta i segni delle battaglie che ha combattuto, desidera parlarne?
-Bhè la gamba mi fu portata da via da una palla di cannone esplosa da una delle numerose barche che abbordammo, era un incidente piuttosto comune, ne avrà visti diversi di marinai/pirati con una gamba di legno, no?
-Deve essere stato molto doloroso, e della mano?
-Si, perdere la gamba in quel modo fu veramente molto doloroso, per la mano soffrì ben poco, mi fu tagliata di netto da una sciabolata sempre durante un abbordaggio, ora ho questo uncino che con molto tempo ed impegno ho imparato ad usare.
-E l'occhio?
-Fu il regalo di un gabbiano.
-Non avevo mai sentito di attacchi di gabbiani all'uomo.
-Infatti fu una c@c@t@ di gabbiano.
-Devo dire che anche questo è molto strano.
-Non direi se sono i primi tempi che al posto della mano hai un uncino!