Le loup,
Non ho mai parlato di "black out" del giudizio su chi venga a mancare, dove puoi averlo letto? Conoscerai il significato di esequie, ne sono certo, perciò ritieni che a "morto caldo" detrattori ma anche adulatori (solo queste 2 categorie per semplificare) abbiano il dovere di far conoscere al mondo con urgenza il loro pregevolissimo giudizio inderogabilmente nei primissimi momenti successivi alla scomparsa?
Visto che le incomprensioni ci sono state per banalissimi concetti userò la più semplice delle metafore che mi viene in mente per spiegarmi meglio:
Se una persona compiendo un atto sconsiderato si arrechi un danno, ad esempio un motociclista che per impennare si ribalti, i presenti accorreranno per soccorrerlo in primis e poi in un secondo momento, a chi sta a cuore la persona, gli si farà notare la sconsideratezza del gesto.
Vuoi dirmi che tu, non essendo falsamente buonista, giunga lì a dirgli pirla ti sta bene?? Se dovessi rispondermi di si o vedessi qualcuno che scelga di comportarsi in tal modo lo reputerei un vero saccente.
Saluti
Falso darwinismo?
Ultima modifica di kitesvara74; 04/01/2012 alle 13:45
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
sicuramente un delinquente di meno che calpesta questa disgraziata nostra terra
spesso un rutto vale più di mille parole
mi spiace ma la tua metafora, o meglio il tuo esempio mal calza qui..... si accorre per prestare soccorso.... per forza... non è una censura o un limitare il proprio pensiero.. vale a dire non è che trattengo quel che penso... solo quel che penso viene dopo il soccorrerlo, perchè farebbe la differenz non soccorrerlo...mentre non farebbe la differenza dire quel che si pensa quando uno ormai è morto.. mica risorge..quindi poco c'entra come dicevo con la questione del dire solo cose positive quando uno muore....
mi spieghi com'è possibile che quando uno muore in genere lascino spazio solo a gente che ne parla bene? se dai spazio a gente che pensava di lui il bene che ha detto perchè non lasciare spazio anche a quelli che pensano male? personalmente per un tot di tempo eviterei di intervistare chiunque.... ma così non è quindi sono stufa di vedere che chiunque muoia se ne parli subito dopo sempre e solo bene....
la morte non può essere una scusa per limitare i pensieri riguardo alla persona.... c'è poi un limite al di là del quale questo buonismo non si spinge...e questo dimostra quanto sia di per sè sbagliato.... perchè chi decide dove sta quel limite?
mi spiego meglio, ci sono certi personaggi per cui questo "iter" che seguono praticamente tutti non viene applicato... sono personaggi ritenuti da quasi tutti davvero pessimi.... un esempio, anzi più esempi li abbiamo avuti neppure tanto fa.... gheddafi muore eppure subito dopo si fa vedere gente contenta, corpo straziato etc etc... allora mi chiedo.. ma se devo tener a briglia il mio pensiero qualora non fosse positivo, nei confronti di un personaggio pubblico che muore com'è che per certi casi ci sono eccezioni?... è appunto per questo "limite" direi soggettivissimo, che la cosa non funziona...
a mio parere se intervisti persone o meglio fai anche solo parlare persone che lo ricordano positivamente allora o quest'uomo era un santo (reale non in termini religiosi) oppure ci sarà almeno una persona che nepensa male e dunque, sempre che la si trovi senza doverla cercare in ogni dove, se mi trovo a sentir parlare questa persona che lo ricorda in toni più "grevi" io evito la "censura" che in realtà c'è....
un conto è dire il proprio pensiero, senza insulti (come ha fatto Bocca) un conto è mostrare gente gioisa della morte di una persona.. qualsiasi essa sia.... il rispetto della morte a mio parere non sta nel non dire cosa si pensa SE non si pensa solo cose positive.... sta nel non mostrarsi gioisi, nel non godere del dolore altrui.... non nel tacere quel che si pensa.... contegno, non mutismo...
per questo il pensiero non deve essere cmq trattenuto... neppure di fronte alla morte... la morte in realtà non rende migliori... tuttavia nella realtà dei fatti, di quel che appunto succede (e che io accuso) la morte rende il defunto magicamente migliore.. per lo meno per un bel po' di tempo...
lo trovo disgustoso, scorretto e sopr. falso... un bel falso pilotato!
@ Le loup
Io rinuncio, se non ti è chiaro che intendevo fino alle esequie e che tanto detrattori che sostenitori gradirei tacessero nel mentre, non so cosa aggiungere per spiegarmi meglio se non dovermi ripetere per la quarta volta divenendo ai tuoi occhi un buonista stucchevole.
Buonista ed altri aggettivi alla Santanché qualificano più chi li pronunci IMHO, OKKIO!
Saluti
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.