Niente di che, mi serviva per andare a lavoro e piccole commissioni in città, ma comunque gli voglio dedicare questa maledizione aiutato dal paesano Antonio

CORNUTO! Sappi che quella era la mia bici ...

Tu puoi nasconderla, puoi riverniciarla, puoi raschiare il telaio, puoi venderla o tenerla, puoi farci quello che vuoi, ma resta sempre la mia bici ed a ricordartelo saranno le mie maledizioni forever...

Le maledizioni ti si attaccheranno al telaio della mia bici, sul manubrio e sotto la sella, nel fanale posteriore ed in quello anteriore così che si spengano in una notte tutta buia mentre incroci un grosso TIR guidato da un camionista ubriaco, morto di sonno e per di più inglese e per questo tiene la sinistra...

Nei freni che ti si staccheranno all'improvviso quando ti accorgerai che la macchina davanti a te ha inchiodato. Una volta compresso e schiacciato nel suo bagagliaio ti sorgerà il dubbio che qualcuno ti abbia maledetto... Io!

Le maledizioni ti si attaccheranno al sellino che salterà via mentre stai salendo al volo e un ferro nel culo ti insegnerà a non mettere più il naso tra i caxxi miei e in più prego madre natura di infradiciarti di grappoli di emorroidi... di farti sputare sangue una mattina appena alzato, di spappolarti gradualmente il fegato, di farti sordo, muto, ma non per sempre, *******! Che la voce ti venga sporadicamente e per pochi secondi nei quali tu spari delle cazzate immani...

Era la mia bici, cornutazzo!

T'accechi un occhio e ti renda daltonico l'altro... ti doti di un olfatto dove ovunque tu percepisca solo odore di merda... che ti doti di una gobba e se già ce l'hai, che in questo caso te la accentui, così che l'unica cosa che tu riesca a vedere sarà i tuoi cog****i!

Ed in fine... che uno stormo di piccioni incazzati ti scambino per l'assessore all'ecologia riempiendoti integralmente di scagazzate così che tu debba scappare con la mia bici però ingolfato di merda...
Buon viaggio... Cornuto! (Antonio Albanese & Luigi)