Il vero problema è la mancanza di rispetto dello stato nei confronti dei parenti delle vittime, che pagano sulla loro pelle i risultati delle malefatte altrui.
Lo stato è rappresentato tanto dalle leggi che regolamentano i trattamenti dei carcerati quanto dai magistrati che decidono l'applicazione di alcune norme di solito a loro discrezione.
Davvero, fa male leggere di genitori vecchi e rimasti soli che vedono uscire di galera (anche se in modo parziale) il carnefice del loro unico figlio.
Fossi nella loro condizione, probabilmente darei fondo ai miei risparmi per farmi giustizia da solo............... ma ovviamente si tratta di una opinione strettamente personale, che però è figlia di quel rispetto che lo stato italiano nega a quasi tutti i parenti delle vittime di delinquenti più o meno noti o delle varie stragi di mafia o terrorismo, dove in questi ultimi due casi le vittime di solito erano anche servitori dello stato.
D'altra parte basta guardare il trattamento riservato ad Aldo Moro ed alla sua famiglia............