Non c’è ancora traccia di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni misteriosamente scomparsa dalla sua casa di San Giuliano nella notte tra venerdì e sabato. Protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, croce rossa e unità cinofile provenienti da Pisa, così come un elicottero, l’hanno cercata ieri per tutta la giornata, ma niente è emerso per rintracciare la donna che abita in via Ulisse Dini, a Gello, a pochi metri dall’autoscuola Futura dove lavora come socia .
Sposata con Antonio Logli e madre di un bimbo di quattordici anni e di una bambina di dieci, la donna ha aspettato che tutti dormissero per lasciare l’abitazione facendo poi perdere ogni sua traccia. Si cerca un movente, una giustificazione, un particolare per capire la portata di un gesto che al momento non sembra trovare nessuna spiegazione plausibile.
I familiari non sanno darsi pace per quanto è accaduto, mentre il figlio ha lanciato un disperato appello su Facebook affinché qualcuno possa far pervenire sue notizie. «Apparentemente esclusi problemi di salute o di natura familiare – fanno sapere i familiari – tanto che Roberta era tranquilla e serena anche la sera prima».
Venerdì sera dopo cena Roberta girava tranquilla per casa con indosso ciabatte e quel pigiama rosa con cui pare si sia allontanata dopo l’una di notte. Il marito era andato a dormire poco dopo mezzanotte e lei l’avrebbe raggiunto dopo aver sbrigato alcune piccole cose. Ma quando ormai tutti erano immersi nel sonno ha lasciato tutti i suoi effetti personali, cellulare compreso, ed ha richiuso dietro di sé quella porta che non l’ha più vista rientrare. Solo alle prime luci del mattino il marito si è accorto della sua scomparsa dando subito l’allarme. Intorno alle 14,30 di sabato è scattato l’imponente piano di ricerca a cui ha presenziato anche il sindaco Paolo Panattoni.