credo, ma non sono un tecnico, che la strategia sia quella di separare la produzione dalla distribuzione-dispensazione.
il distributore, magari consorziandosi, potrebbe-dovrebbe rivolgersi al produttore con la migliore offerta economica.
dovrebbe inoltra ampliare le proprie possibilita' di reddito, trasformando il distributore in un punto vendita anche di altro (prodotti-servizi)
ovviamente il numero dei punti-vendita dovrebbe, in prospettiva, diminuire
questo dal punto di vista teorico, ovviamente
buh non è che al di là della facciata del marchio il rubinetto da cui si ciucca la benza è sempre lo stesso?
si potrebbe avere una spiegazione?
http://www.youtube.com/watch?v=6Jfo0xE67V0-http://http://www.youtube.com/watch?v=DYPdcJec1YU Io c'ero...
Cerco pandino 4x4 vecchio modello contattatemi se l'avete-conoscete che vendono
Johnny i miss you.
ma per dire eh.......
esempio a ravenna cìè una raffineria: tutti la vanno a prendere lì----------il prezzo dovrebbe essere uguale per tutti no?
imperatore del forum e non solo!
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille,mentre il contrario è del tutto impossibile
presidente sezione triumph che co@lione
la benza, per quel che ne so, viene sempre dallo stesso posto anche perchè in italia non ci sono mica 3000 raffinerie......forse cambia solo chi ci porta il petrolio.....oppure chi lo acquista dopo raffinato....
ma se un esercente si serve da un 'alro marchio la convenienza e' sua dubito si abbassera' il prezzo al consumatore
ma assolutamente no il prezzo rimarra quello imposto dal mercato e il benzinaio guadagnerà un pò di più,chi ci guadagna è lui mica noi consumatori
per guadagnarci qualcosa noi ci vorrebbe l'intervento dello stato per prima cosa togliere le vecchie accise e sarebbe un bello sconto poi che imponga la calata dei prezzi in base a dei criteri,es il prezzo del greggio.La benzina che acquistiamo oggi è data da barili comprati magari 1 anno fa
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO