C'è una statale litoranea qui in provincia, una statale come tante ce ne sono in tutta Italia, dove in certi tratti è possibile trovare, tutte le sere e non solo, un certo numero di prostitute in attesa di clienti. Ogni tanto capitano facce nuove, ma solitamente si vedono sempre le stesse donne, perlomeno da qualche mese a questa parte. Tutte ragazze dell'est principalmente, qualcuna di colore, non mi è mai sembrato di intravederne asiatiche. Sono lì a lavorare giusto a qualche centinaio di metri dal centro abitato, ma nelle tarde ore si incontrano anche per le vie principali del paese, uno dei tanti paesi di questo Paese dove in un qualche modo la prostituzione non é un lavoro, dove le donne in strada si dice siano una vergogna, ma a parte multare pesantemente gli avventori nessuno prende in considerazione l'idea di regolamentare questa professione e tagliare le gambe agli eventuali giri malavitosi e/o illeciti di sfruttamento. Per un qualche motivo le puttane di fronte casa non le vuole nessuno, ma le amministrazioni si limitano ogni tanto a richiedere un po' di blitz alle forze dell'ordine per multare gli avventori ed avere pubblicità qui e là sui media locali, giusto per tenere buoni ciclicamente gli abitanti del luogo che (chi può non biasimarli) si incazzano ad aver simili giri di donne a pagamento davanti casa.
Tutte in strada dicevo, ma a ben vedere in questi mesi freddi resistono solo le più stoiche, le altre suppongo si limitino a lavorare in casa e pubblicizzarsi con gli annunci; non manca mai la solita moretta, chissà come si chiama e quanti anni ha, con le temperature sottozero ha abbandonato la mini per i jeans ma non fa una piega, una smorfia. Passerò una, due volte la settimana in quella strada, tutte le volte mi chiedo perché una ragazza straniera così bella debba fare la puttana sul marciapiede quando nelle discoteche limitrofe è pieno di italiane che fan le puttane al calduccio (quando non stanno in gruppetti chiusi a tirarsela e sgrillettarsela a vicenda).
Magari in strada guadagna molto di più, ma se non altro ci sarebbe qualche ragazza bella ed interessante con cui parlare e divertirsi un po', invece delle solite babbee stupide e noiose o delle passerone d'annata in cerca di giovani ingenui e sprovveduti (che pur è il mio genere preferito, per carità, sono il re degli ingenui).
Non entro nel mondo delle "escort" di lusso e non, da poco ho scoperto un forum (..!!) del centro Italia dove queste si pubblicizzano e le discussioni vertono sul parere dei clienti, i pareri e le contrattazioni varie. Un po' mi fa ridere, ma solo perché trovo buffa la cosa, non certo per intenzione di giudicare queste donne né tantomeno i loro clienti: non penso spenderò mai soldi in questo modo, anche non vedessi una passera da una vita preferirei farci il pieno alla moto, ma non credo ci sia niente di incivile oppure immorale nel farlo, ovviamemente nei limiti del rispetto delle persone (leggi: se una donna ti sta aspettando a casa, sei solo una testa di cazzo).
Voglio solo capire perchè nel paese d'eccellenza dei puttanieri, invece di tirare il collo alle persone alzando tasse, imposte ed accise, non ci si riempia le tasche statali regolarizzando questo mestiere, come già accade in molti paesi europei, con innumerevoli vantaggi non solo fiscali, ma anche sociali.
Toglieremmo poi anche un bel po' di introiti a quei babbei dei nostri vicini svizzeri, dirottando nei locali nostrani la gran fiumana di italiani che attraversano la frontiera per recarsi a visitare i famosi bordelli di Lugano
Purtroppo buonsenso e legalità non sono quasi mai la via maestra della nostra società.