TCP Rider Senior
ehm..
io ho tutti i requisiti tranne il voto di maturità.
diplomato con 60, e il voto non lo potevo contrattare/rifiutare.
ps: quell'anno ho avuto un simpatico incidente che mi ha tenuto a fare 3 ore di fisioterapia al giorno per 5 giorni la settimana, per 6 mesi circa, + altri 2 mesi ingessato fino all'inguine + 20 giorni di ricovero in ospedale.
3 mesi di assenza dai banchi di scuola e promosso con un calcio in culo l'ultimo anno di liceo.
sono meno competente di un altro a consegnare le lettere?
domanda retorica, lo so che qui in italia il titolo vale sicuramente più delle competenze, mi rispondo da solo
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
sul voto ti dò ragione,credo sia un esagerazione,non è un valore assoluto che può determinare se sei più o meno capace e dipende da molti fattori
sicuramente tu con 60 sei più sveglio di molti che possono avere voti superiori
però sul fatto che il titolo di studio pesi in una graduatoria quello lo trovo normalissimo,a parità di requisiti tra uno con le medie e un diplomato è normale preferire quest'ultimo
prettamente italiano,anzi a rigor di logica un diplomato non dovrebbe poter fare un lavoro che non gli compete,poi a maggior ragione per un lavoro trimestrale che non richiede nessuna esperienza precedente se non quella di saper leggere un indirizzo,ripeto è una prassi tipicamente italiana
Send with the butterfly d' mammt
non saprei, non vorrei fare la fine di bisio
L'azienda ha il diritto di seguire le proprie strategie ed interessi, così come noi abbiamo il diritto di criticarle, senza che tu accusi di sparare minchiate, ti pare?
Personalmente credo che l'azienda abbia il diritto di imporre qualsiasi requisito ritenga opportuno (vedi diploma o voto annesso), ma è innegabile che una politica che punta al risparmio assoluto, poi vada a discapito della qualità de servizio erogata.
E cmq concordo sul fatto che sia avvilente lavorare sapendo che non avrai mai nessuna prospettiva a riguardo. E non mischiare le carte: nessuno ha detto che sia avvilente il lavoro in sè, quindi il discorso della scrivania è in questo caso citato a sproposito.
Direi però che chi ha già lavorato per le poste non si deve necessariamente disperare: il contesto attualmente è questo, ma nulla vieta alle Poste in un futuro di consentire accesso a questi posti "temporanei" anche a chi abbia già collaborato....
E poi, prima o poi, tutti dovranno tornare ad assumere (seppur moderatamente)
Bye a tutti
Ultima modifica di realpaz; 16/01/2012 alle 06:44
mmmm..alle poste diceeeeeeeeeee??
Un attimo e sono suuuubito da lei![]()