Magari molti non condivideranno però volevo fare alcune considerazioni relative ai top players e ai loro ingaggi milionari…lo spunto mi viene ogni volta che aprendo un giornale, accanto alla sciagura di turno – blocco stradale – rincari vari – efferato omicidio, (insomma problemi reali e che scottano più o meno tutti direttamente sulla nostra pelle) di spalla si trova il trafiletto con l’amletico problema: Tevez dove va? E De Rossi? E Caceres? Etc. etc.(parlo per tutti senza distinzione di tifo)
Mi fa incavolare il fatto che il mondo calcio viva in un limbo tutto suo, impermeabile alla crisi, avulso dalle problematiche di noi comuni mortali…
E allora sotto con i 6 o 9 o 12 milioni di ingaggio (contratti per diritti di immagine a parte!!!)
La mia non è invidia sociale…seguo il calcio pagando solo il canone TV…no SKY no Mediaset no nient’altro…mi perdo il 90% dello spettacolo? Pazienza…non voglio essere io a foraggiare un mondo fuori di testa ormai.
Che sia giusto che i migliori in ogni campo siano anche i più pagati non v’è dubbio ma mi chiedo se il tetto di 1 o al massimo 2 milioni di euro annui netti non siano uno stipendio già adeguato.
Questo significa che un giocatore forte, con una carriera di 10 anni ad alti livelli, può mettersi da parte dai 7 ai 15 milioni di euro…è poco?
Con 1 milione all’anno un giocatore può mettersi da parte almeno 750.000 euro (da investire come meglio crede) perché in quegli anni non paga l’affitto e le spese di alloggio per sé e famiglia, così come le spese mediche; in più le squadre hanno contratti di leasing per berline (non Ferrari forse) di tutto rispetto con le quali si può viaggiare senza dover spendere di propria tasca. Credo che 20.000 al mese (240.000 all’anno) per le spesuccie di casa o di abbigliamento proprie, della moglie e famiglia siano sufficienti…
Ci sono poi tanti altri benefits che nemmeno conosco…per chi prende 2 milioni le cifre vanno raddoppiate!
In ultimo, un giocatore non sarebbe portato a “sedersi sugli allori” forte di un contratto che gli garantisce 30 milioni in 4 anni ma saprebbe che se vuole ritrovarsi benestante alla fine della carriera deve garantire 10/12 anni di buon rendimento…
Scusate le mie elucubrazioni ma mi tocca spesso lavorare anche nel fine settimana e/o dare la mia reperibilità per cifre astronomicamente lontane da quelle...eppure il mio lavoro ha una sua importanza etica per la società e in questi periodi accetto i sacrifici che mi vengono richiesti perchè voglio dare il mio contributo al sistema Italia.
Vabbè...tanto le cose non cambieranno.