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Dato che è argomento d'attualità
in considerazione dell'imminente fase altamente invernale,
con abbondanti nevicate a corredo,
e visto che al riguardo non si hanno le idee chiare,
con il vostro aiuto cercherei di farei un'opportuna distinzione
tra i metereologi e i climatologi.
In tutti gli anni nei quali i climatologi partoriscono le loro premonizioni
circa l'arrivo di Inverni temperati e privi di neve,
fanno seguito delle invernate incredibilmente fredde e cariche di neve.
E funziona così anche al contrario.
Poi, magari un anno ogni cinque,
capita una stagione più o meno come essi l'avevano prevista,
e allora hanno pure il coraggio di rialzare la testa tutti ringalluzziti,
e di rilanciare con altri anatemi (spesso catastrofistici).
E sono anni che questi illustri climatologi non ci prendono,
o comunque c'azzeccano poco.
Devo dire, invece, che dai tempi del caro Bernacca
(e quelli un pò più in là cogli anni sanno chi era costui),
i metereologi ne hanno fatta di strada,
indubbiamente anche grazie alle nuove tecnologie,
al punto che ormai, salvo rare eccezioni,
le loro previsioni sono assolutamente esatte,
e persino quelle a lungo termine sono affidabili.
Detto ciò, comunque,
mentre i metereologi hanno tutti un'aria
rassicurante e quasi familiare,
i climatologi mi stanno pure un pò sulle palle,
poiché quando pontificano se la tirano parecchio.
Ma forse sono io che sono prevenuto.
Alla luce delle mie considerazione, che spero vorrete integrare
oppure coreggere se le ritenete sbagliate,
pensate che il risultato del match sia giusto?